07/05/2012
.....In questi ultimi anni le trasformazioni culturali, socioeconomiche e demografiche hanno determinato una maggiore complessità di cura dell’ultimo periodo della vita con un sovraccarico psicologico e pratico da parte del sistema familiare, in particolare del caregiver.
Se le capacità di cura a domicilio nei confronti degli anziani o grandi anziani fragili, con differenti gradi di compromissione, non sono più sufficienti a far fronte ai nuovi bisogni emergenti, la famiglia si trova necessitata a formulare una richiesta d’aiuto alla rete dei servizi semiresidenziali (C.D.I.) e residenziali (R.S.A.), pubblici o privati.
Anziani, familiari ed operatori psicologici, socio-assistenziali e sanitari si trovano così a creare un’ampia trama di relazioni in cui sentimenti ed emozioni connotano le azioni dei differenti attori.
Una lettura sistemica può aiutare i familiari ed operatori di differenti formazioni e professionalità a riflettere su quali strumenti e metodi possono valorizzare le potenzialità residue dell’anziano, preservare il ruolo della famiglia e realizzare un sistema di cura condivisa.......
Relatori
* Vittorio Cigoli
* Antonio Guaita
* Iva Ursini
* Ilaria Maccalli
* Carla Gaddi
* Felipe Gutiérrez Gutiérrez
* Jose Adan Martinez Flores
* Patrizia Frongia
* Stefania Zazzi
* Pietro Vigorelli
* Dario Toffanetti
* Valeria Fassi
* Elio Lapponi
* Gianmario Rozzi
* Claudia Lini
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