Conclave: scoppia il "caso Mahony"

Negli Usa è partita una petizione affinché il cardinale Mahony, coinvolto nello scandalo pedofilia, non partecipi al conclave. L'azione dell'arcivescovo Gomez a Los Angeles.

Los Angeles, il cardinale in tribunale

18/02/2013
Il cardinale Roger Mahony (foto del servizio: Reuters).
Il cardinale Roger Mahony (foto del servizio: Reuters).

Il Washington Post scrive di lui che “è fortunato a non essere in prigione” e il suo successore, monsignor Josè Gomez lo ha sollevato da tutti gli incarichi. Ma il cardinale Roger Mahony parteciperà regolarmente al conclave che eleggerà il nuovo Pontefice. Eppure monsignor Gomez lo ha riconosciuto responsabile di aver insabbiato 129 casi di abusi su minori da parte di ecclesiastici e, proprio su uno di questi casi di pedofilia (un sacerdote messicano accusato di aver abusato di 26 bambini della diocesi nel 1987) il porporato dovrà deporre in tribunale, alla corte superiore della contea di Los Angeles, il 23 febbraio.


A fine gennaio la diocesi ha pubblicato 12mila pagine di documenti fino a quel momento segreti su come il cardinale aveva gestito i casi di 122 sacerdoti accusati di molestie. “Leggere questi documenti”, aveva dichiarato monsignor Gomez, voluto da Benedetto XVI alla guida della diocesi proprio per fare chiarezza sul problema, “è stata un’esperienza brutale e dolorosa”.

Il "caso Mahony", negli Stati Uniti, sta montando mediaticamente anche perché un gruppo assai determinato di fedeli cattolici ha annunciato una petizione per chiedere al cardinale di rinunciare a partecipare al Conclave. Intanto, dopo che il successore monsignor Gomez, in una lettera pubblica ai fedeli aveva spiegato, il 31 gennaio, che il cardinale era “sollevato da ogni incarico amministrativo e pubblico”, Mahony aveva pubblicato sul suo blog una risposta evidenziando che il suo successore “non una volta in questi anni ha mai avanzato un solo dubbio sulle nostre politiche, pratiche e procedure per affrontare il problema degli abusi sessuali del clero sui minori”. 

Monsignor Gomez, il 15 febbraio, facendo parziale marcia indietro sulle precedenti disposizioni, ha assicurato che sia il cardinale Mahony che il suo ausiliare monsignor Thomas Curry, anche lui colpito da sanzioni, “rimangono vescovi in piena regola nell’arcidiocesi di Los Angeles e possono celebrare i sacramenti e svolgere attività pastorale”.Monsignor Gomez ha poi anche invitato i fedeli a “pregare per il cardinale Roger Mahony mentre si prepara ad andare a Roma per eleggere il nuovo Papa che prenderà il posto di Benedetto XVI”.

Annachiara Valle

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MAHONY AL CONCLAVE: SI' O NO?

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Postato da martinporres il 06/03/2013 17:41

Se le azioni e le dichiarazioni di Mons Gomez hanno un senso, il Cardinal Mahony dovrebbe spontaneamente rinunciare al conclave

Postato da Chatilla il 22/02/2013 10:32

NO!!!!!!

Postato da branda il 21/02/2013 17:11

@brunoi La Chiesa di Roma non è la Roma o la Lazio. Non c'è un buon nome da difendere a scapito della verità. Perché Dio stesso è verità. Non importa quanto i media montino un caso o quanto alcuni cardinali cerchino d'insabbiarlo; non importa neppure se qualcuno ci voglia speculare sopra, no! Basta un unico bambino, uno solo, che abbia subito violenza perché le nostre coscienze si ribellino. Si ribellino come Cristo nel tempio! E anche di più perché noi non conosciamo l'amore come Egli lo portava nel cuore. Perché guardare alla pagliuzza nell'occhio della scuola pubblica e non alla trave nel nostro? Perché? Dov'è il tuo amore, brunoi, dov'è il tuo amore per tuo fratello, per la verità, per Dio? Non stiamo parlando di Roma e Lazio. Lascia perdere San Pietro, non usare la sua debolezza per nascondere la nostra. E sì, come tu stesso concludi, se credi, pèntiti.

Postato da amadeus il 20/02/2013 19:44

Questo articolo di Massimo Introvigne completa il quadro informativo necessario e fa capire che gli errori del Cardinale sono stati causati da valutazioni errate da parte di consiglieri ed esperti, non certo da volontà di insabbiare alcunché: http://www.lanuovabq.it/it/articoli-conclave-attaccano-mahony-per-punire-la-chiesa-5847.htm

Postato da brunoi il 20/02/2013 14:03

sul Card.Mahony é stato montato un caso. Lui stesso ha ammesso di aver commesso degli errori come quello di aver conciliato con gli avvocati americani anche casi di denuncia contro preti deceduti da decenni e senza prove certe di colpevolezza. Se le indagini fossero proseguite probabilmente sarebbero venute fuori le inconsistenze delle denunce come é spesso successo negli USA ,dove l'accusare di pedofilia un prete cattolico é diventato un "business" in vista di possibili risarcimenti.Le intenzioni del Card.Mahony erano finalizzate ad evitare scandali e discredito per la Chiesa,ma é stato sicuramente un errore. Non c'é dubbio che i media hanno ampiamente utilizzato e ingigantito i casi di abusi su minori da parte di preti cattolici mentre hanno sottovalutato i casi assai piu' numerosi che si sono verificati anche in altri ambienti come le scuole pubbliche per esempio. Anche li c'é stata e c'é molta omerta' finalizzata al buon nome dell'istituzione. Considerando le scuse del Card.Mahony e anche le falsita' che sono state scritte sul suo conto nn vedo perche'dovrebbe essere escluso dal Conclave.Anche l'apostolo Pietro tradi Cristo ben tre volte,ma proprio su di lui Cristo fondo' la Sua Chiesa. Tutti possiamo umanamente sbagliare pentirci.

Postato da marcello vanni il 19/02/2013 18:38

sacondo me il cardinale Mahony rinunciando farebbe un gran gesto di umilta e un servizio alla chiesa

Postato da Paolo Scattoni il 19/02/2013 18:33

Sarebbe bene rivedere le norme di diritto canonico che consente a un cardinale nella situazione del card Mahony di partecipare al conclave. Per questa volta non mi sembra possibile intervenire.

Postato da Luka il 19/02/2013 15:18

Se il card. Mahony parteciperà al Conclave, qualcuno dovrà preoccuparsi di spiegare alla diocesi di Los Angeles - ma anche a tutti - quale sia la credibilità del suo successore Mons. Gomez che lo ha sollevato da ogni incarico amministrativo e pubblico. E ci sarebbe da spiegare che l'elezione del Papa è meno importante di qualunque altro incarico amministrativo e pubblico.

Postato da stefano cat il 19/02/2013 10:26

Che bello sarebbe se Papa e vescovi potessero essere eletti dal popolo di Dio e non dai cardinali, spesso così lontani dalla vita e dalle fatiche quotidiane della gente comune! Se i vescovi, che sono i veri pastori delle comunità fossero eletti dai fedeli, potrebbero essere loro che votano per il nuovo papa dopo essersi consultati con le rispettive diocesi. Credo che i risultati sarebbero davvero inattesi. Sogno un Papa come Celestino VI del libro della Zarri, ma, ahimè, è solo un sogno...

Postato da liberopensatore il 18/02/2013 21:25

NO ! Sono abbonato a Famiglia Cristiana. Non è ammissibile che sia stato ritenuto non valido per essere responsabile di una Diocesi diventi elettore del prossimo Pontefice.

Postato da lettore02 il 18/02/2013 19:15

Che succede alla Chiesa di Roma? Sta forse diventando una democrazia? Un Papa si dimette e viene visto come se fosse iniziato il rinnovamento di un pensiero rimasto fossilizzato da 2000 anni salvo una sola parentesi (CelestinoV). Un cardinale viene invitato da petizioni popolari ad astenersi dal partecipare al conclave. Io ho le idee chiare sui due fatti a se stanti ma queste sono soggettive e del tutto ininfluenti; invece su quello che questi fatti comportano nella vita della Chiesa ho dei grandi timori e per il momento rinuncio a farmi un opinione qualunque sia. Spero che dal conclave esca chi sappia indicare la giusta direzione

Postato da germano turin il 18/02/2013 17:31

Credo che il Card. Mahony, prima di partire per il conclave, farebbe bene a cercare un prete per confessarsi e, mentre si confessa, chiedere un parere nel merito al suo confessore. Dopo di che faccia come meglio crede: sarà lui, e solo lui, che dovrà rendere conto a Dio del proprio comportamento e delle proprie azioni, fra le quali quella di partecipare (più o meno degnamente) ad un conclave per l'elezione del Papa.

Postato da lettore02 il 18/02/2013 13:15

Le dimissioni all'interno della Chiesa (date o imposte) stanno creando un mare di problemi

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