Angeli, volti dell'invisibile

Una mostra a Illegio, aperta sino al 3 ottobre, è un’occasione unica per riflettere sul significato teologico di questi particolari “amici” dell’uomo. Una nostra fotogallery.

09/05/2010
Giovanni Mannozzi, Cristo servito dagli angeli, dipinto su rame, 1625-30 Firenze, Galleria Palatina di palazzo Pitti.
Giovanni Mannozzi, Cristo servito dagli angeli, dipinto su rame, 1625-30 Firenze, Galleria Palatina di palazzo Pitti.

Solo nell’Antico Testamento sono nominati ben 215 volte. Ma chi sono gli angeli, qual è il loro aspetto? Duemila anni di arte e fede cristiana hanno cercato di rispondere a questa domanda, arricchendo la nostra cultura visiva di opere che ci mostrano, attraverso il linguaggio delle forme e dei colori, queste affascinanti creature. Alla Casa delle Esposizioni di Illegio, piccolo paese della Carnia da anni impegnato a organizzare eventi di alto livello culturale, il Comitato san Floriano ha fatto giungere una selezione di opere dai più prestigiosi musei d’Europa (Roma, Firenze, Berlino, Madrid) per realizzare la mostra Angeli. Volti dell’invisibile che rimarrà aperta fino al 3 ottobre e rappresenta un’occasione unica per riflettere anche sul significato teologico di questi particolari “amici” dell’uomo.

    Il modo con cui gli artisti hanno cercato di rappresentare gli angeli si è modificato nel tempo. L’arte paleocristiana, per esempio, li raffigurava senza ali; nel medioevo compaiono vestiti in abiti sacerdotali e con le ali; nel rinascimento sono fanciulli ignudi, oppure dolci presenze vagamente femminili, spesso con strumenti musicali. Tutto questo ci raccontano una settantina di opere di grandi artisti come Botticelli, Lippi, Melozzo, Garofalo, Ghirlandaio, Correggio, Veronese, Savoldo, Gentileschi, Bernini, Rubens, e Tiepolo.

    I temi più ricorrenti che hanno come protagonisti gli angeli sono le storie di Abramo, Giacobbe, Tobia. Nel Nuovo testamento, gli angeli accompagnano l’intera vita di Gesù. Nel Paradiso sono ordinati in schiere gerarchiche: Angeli, Arcangeli, Principati, Potestà, Virtù, Dominazioni, Troni, Cherubini, Serafini. La Chiesa riconosce come arcangeli Michele (chi è come Dio?), Raffaele (Dio guarisce) e Gabriele (Dio è forte). Invisibili presenze da pregare e a cui raccomandarci. Senza dimenticare il nostro angelo custode. Ma senza arrivare, in un’epoca come la nostra di relativismo e new age, a forme di venerazione che spettano solo a Dio, come ci ricorda san Paolo: “Nessuno si compiaccia in pratiche di poco conto e nella venerazione degli angeli” (Colossesi 2,18).

Alfredo Tradigo
Preferiti
Condividi questo articolo:
Delicious MySpace

I vostri commenti

Commenta

Per poter scrivere un'opinione è necessario effettuare il login

Se non sei registrato clicca qui

Articoli correlati

Due mondi e un unico genio

Il tema è nel titolo: Vincent Van Gogh. Campagna senza tempo – città moderna (Roma Complesso del Vittoriano 8 ottobre 2010 – 6 febbraio 2011). È una delle più importanti mostre d’autunno che...

Alfredo Tradigo

Il fascino eterno degli angeli

   Non ho mai dimenticato la prima preghiera imparata da bambino: «Angiolino mio carino / vieni sopra il mio cuscino / a farmi compagnia / con Gesù e con Maria». Una filastrocca semplice...

Paolo Pegoraro

Media correlati

tag canale

MODA
Le tendenze, lo stile, gli accessori e tutte le novità
FONDATORI
Le grandi personalità della Chiesa e le loro opere
CARA FAMIGLIA
La vostre testimonianze pubblicate in diretta
I NOSTRI SOLDI
I risparmi, gli investimenti e le notizie per l'economia famigliare
%A
Periodici San Paolo S.r.l. Sede legale: Piazza San Paolo,14 - 12051 Alba (CN)
Cod. fisc./P.Iva e iscrizione al Registro Imprese di Cuneo n. 00980500045 Capitale sociale € 5.164.569,00 i.v.
Copyright © 2012 Periodici San Paolo S.r.l. - Tutti i diritti riservati