11/08/2011
Pier Giorgio Frassati in un'immagine del 1925.
«Montagne montagne montagne, io vi amo».
Questa dichiarazione d'amore, così profondamente semplice e intensa, è di Pier Giorgio Frassati il giovane torinese - beatificato nel 1990 e socio, tra l'altro, anche del Cai, il Club Alpino Italiano, che amava la montagna e la sentiva come una cosa grande, «un mezzo di elevazione dello spirito, una palestra dove si tempra l'anima e il corpo».
Una contemplazione condivisa con gli amici: «Ogni giorno m'innamoro sempre più delle montagne», scriveva a un amico, «e vorrei, se i miei studi me lo permettessero, passare intere giornate sui monti a contemplare in quell'aria pura la Grandezza del Creatore».
All'indomani della beatificazione è nata l'idea, all'interno del Cai, di dedicargli proprio un sentiero, magari in ogni regione d'Italia, piuttosto che la cima di un monte, come peraltro aveva già fatto in passato il padre De Agostini in Patagonia. Con il motto "Per incontrare Dio nel Creato", nel 1996, a Sala Consilina (in provincia di Salerno) è stato inaugurato il "Sentiero Frassati della Campania".
Da allora quasi ogni anno è stato aperto un nuovo Sentiero Frassati: quello del Trentino a luglio è l'ultimo nato, mentre il Sentiero Frassati della Puglia verrà inaugurato il 3 e 4 settembre.
Un giovane Pier Giorgio in montagna.
Al progetto hanno aderito anche le altre associazioni al quale il Beato
torinese apparteneva, come Azione Cattolica, Fuci (Federazione
universitari cattolici d'Italia), Giovane Montagna. Anche l' Agesci
(Associazione Guide e Scouts Cattolici d'Italia) è parte di questo bel
progetto.
Antonello Sica ha pubblicato una guida ai sentieri Frassati, “In cammino
sui sentieri Frassati” (Editrice Ave), che li ripercorre tutti, con
indicazioni pratiche rivolte a chiunque voglia compiere la stessa
esperienza.
«La gioia più grande è stata che anche nostra madre Luciana, la
sorella di Pier Giorgio, abbia potuto condividere questo progetto fin
dal suo nascere, tagliando essa stessa a Traves, nel 1997, il nastro
inaugurale del Sentiero Frassati del Piemonte: un gesto che ha in
qualche modo legato allo stesso Pier Giorgio l’avvio della cordata dei
suoi sentieri, che si è poi così meravigliosamente diffusa in tutta
Italia, e che speriamo presto si diffonda anche in altre parti del
mondo», scrive nella prefazione la nipote Wanda Gawronska.
Pier Giorgio protende sempre ancora la mano forte a tutti i giovani, a quelli che vogliono “vivere e non vivacchiare”,
che vogliono “trasformare la loro vita in una avventura meravigliosa”
(Giovanni Paolo II, 20 maggio 1990), mentre si carica dei pesi degli
stanchi, degli svogliati e li incoraggia con il suo vocione che
riecheggia ancora nelle valli: “Più su saliremo, meglio sentiremo la
voce di Cristo”.
Per saperne di più: www.sentierifrassati.org
Gabriele Salari