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Postato da GIUDITTA il 18/01/2011 20:08

Non ho parole: sono amareggiata, triste, sgomenta. Dov'è la Chiesa voluta da Gesù...Dove sono i suoi discepoli, coraggiosi e onesti, come senza paura e coerente fu ed è Lui...Quel prete non sapeva forse chi aveva davanti? Povera Chiesa: disposta a tutto pur di avere denaro da un governo palesemente corrotto...Ma alla fine saremo ttti là, davanti al Signore, ed allora il giudizio sarà inappellabile...Mi vergogno di essere cattolica, davanti ai miei studenti, davanti ai miei colleghi, davanti ai miei amici, davanti ai miei familiari. Mi vergogno dela Chiesa in cui ho scelto di viere la mia fede...Per favore, non annullate queste mie parole: penserei che anche Famiglia Cristiana si è asservita al potere.

Postato da p.m.49 il 05/11/2010 16:49

Ma perchè selezionate i commenti e lasciate solo quelli che si allineano perfettamente, senza alcun distinguo dalla vs posizione ufficiale? Non riesco mai a trovare qualcosa di quello che scrivo io, pazienza! Fatta questa premessa concordo nel declino del berlusconismo che va giustificato però dalla mancata soluzione dei problemi del paese e non dalla partecipazione o meno alla Comunione o ad altre attività che vanno condannate i quanto fatte da un uomo e, quindi, condanna che va estesa a tutti coloro che si comportano come lui, e sono tanti sia tra i politici che tra i non politici. Su quanto scritto da Giorgio Vecchiato sulla trasmissione di Santoro concordo pienamente: senza Berlusconi Santoro verrebbe a trovarsi a spasso: disoccupato di lusso, ma sempre disoccupato.

Postato da cimmi il 03/11/2010 18:22

non è solo malattia senile, bensì disegno preordinato con tanti asserviti che ha puntato, da lungo tempo, al sgretolamento di un tipo di società, qual'era la nostra, basata su principi seri che la rendevano migliore ma che oggi anche rappresentanti di CL al Governo definiscono"moralità retorica" . Che ci fosse una percentuale di sporcaccioni nella nostra Società lo avevamo sempre saputo ma, oggi è il tripudio, la beatificazione di un pensiero che pone per l'individuo, maggiorenne o minorenne che sia, una libertà totale, senza freni inibitori,senza più remore,sfrontata,addirittura aggressiva, fatta di "tutto si può fare, tutto è ti è possibile". Io te ne dò la prova concreta. E seguaci di tale nuovo credo ce ne sono, basta guardare le TV, i comportamenti di gran parte dei Vip, fino ad arrivare alle ragazzine e ragazzini di 14-15-16 anni che imparano presto a scimmiottare. Un disegno perverso, che và innanzi tutto contro la CHIESA, ma anche contro le regole civili oltre che contro le Istituzioni come fin quì le abbiamo concepite.

Postato da Antonio Salzano il 01/11/2010 18:23

Preferisco astenermi dai giudizi in particolare quando si è di fronte ai sacramenti, però qualche riflessione va pur fatta. La rigidità delle disposizioni ad esempio verso i divorziati, quelli comuni, quelli che non vanno con minorenni, quelli che non bestemmiano, quelli che non abusano dei loro poteri, quelli che non ridicolizzano le istituzioni giudiziarie, quelli , insomma, che hanno comportamenti normali, perchè si è così rigidi nel negare il sacramento della S.Comunione? Ecco queste domande credo siano lecite, ma troppo domande dovremmo porci noi cristiani per ciò che quotidianamente assistiamo: parrocchie dove la vcatechesi si paga, pensate che a Miami (USA) a differenza delle altre confessioni, la catechesi si paga e come (basta collegarsi ad un sito qualsiasi di una chiesa cattolica). Ma andrei fuori argomento, almeno in apparenza ma sostanzialmente lo smarrimento generale cresce.

Postato da giggio il 30/10/2010 21:48

Il prete che ha comunicato Berlusconi sapeva benissimo chi era la persona che gli si era presentata davanti. Era a conoscenza della sua storia personale di divorziato e di che vita morale conduceva. Ma in quel momento forse pensava anche a che favori chiedere al sig. B. Per il sig. B i comandamenti non valgono, tanto vi è sempre qualche prelato pronto ad assolverlo e contestualizzare.

Postato da catirac il 30/10/2010 17:02

Certo la Chiesa usa piu' misure per potenti che la usano per gabbare la gente. Se fosse vera la sua contrizione la comunione la potrebbe ricevere fra poca gente. Gia' da' ampio esempio di empi comportamenti a giovani deboli ed illusi. Bravi voi oggi che lo definite malato, come lo defini' la moglie. Pero' quanto male la Chiesa ufficiale ha tollerato ed e' stata correo.

Postato da marcurio87 il 30/10/2010 09:20

cosa c'è di male? prende la comunione e fa bene! queste assurde leggi della chiesa che nn fanno altro che allontanare i giovani da questa chiesa sempre più rigida!

Postato da zazza90 il 24/04/2010 15:38

Mi chiedo perchè nelle nostre chiese vi sono persone che, dopo aver vissuto la sofferenza del divorzio, vorrebbero accostarsi alla bellezza di Gesù Eucarestia, ma queste non vengono accettate...O vorrebbero essere padrino/madrina di un ragazzo pronto per essere testimone di Cristo per mezzo della Cresima, ma non possono.... E allora, via: tutti a fare il presidente del Consiglio....funziona cosi??? Poveri noi...quando stiamo a guardare....quando per paura chiudiamo la bocca.......invece di vomitare certe situazioni!

Postato da gennaro il 24/04/2010 08:48

Certo che vedere il Berlusconi che si comunica fa venire i brividi, ma ancor di più fa rabbrividire chi l'ha somministrata. Alle volte viene voglia di allontanarsi dalla Chiesa che si schiera così apertamente con un uomo al quale, se sono vere le dichiarazioni della sua seconda moglie, dovrebbe essere vietato l'ingresso nel Tempio di Dio anche perché lo stesso molte volte se ne è fatto motivo di vanto. Poi subentra la ragione è viene ancor più la voglia di lottare anche perché al fianco si ha quasi sempre Famiglia Cristiana che correttamente prende posizioni diverse da quelle quasi ufficiali della Chiesa.

Postato da nietta il 22/04/2010 07:05

Prima di accostarsi all'Eucarestia bisogna essere in grazia di Dio.

Postato da nietta il 22/04/2010 07:05

Prima di accostarsi all'Eucarestia bisogna essere in grazia di Dio.

Postato da Francesco Angelino il 21/04/2010 16:53

" Chi è senza peccato etc.." Questa fu la risposta data da Gesù a chi voleva lapidare la donna. Anche a me, cattolico praticate, è capitato a volte di avvicinarmi all' Eucarestia in maniera non totalmente degna e quindi non sarò io a scagliarla quella pietra. Ma la cosa che mi lascia perplesso è la spiegazione del gesto data da S.E. Mons. Rino Fisichella comparsa su alcuni organi stampa. Ai miei tempi, ne sono passati più di cinquanta di anni, il Catechismo ci istruiva spiegandoci che si poteva peccare in pensieri, opere ed omissioni e che il pentimento del cuore era la via maestra per ottenere il Perdono. E' vero che la morale con la m minuscola è cambiata in questi anni, ma la Morale della Chiesa è "LA MORALE", piaccia o non piaccia. Ed allora basta forse che si rimargini la ferita inferta ad una persona con un coltello per far decadere la colpa? Basta che spariscano gli effetti prodotti dal proprio peccato per ritornare in uno stato " ex ante"? Basta una seconda separazione, non frutto di un ravvedimento personale ma subito e richiesto dalla controparte per far sparire la colpa? Sarebbe come dire il perdono della mia vittima ha cancellato il mio peccato?

Postato da macebs il 21/04/2010 16:00

Che Silvio Berlusconi ritenga lecito fare la comunione non mi meraviglia. Semmai dovrebbe vergognarsi chi ha permesso questo. E' misericordia questa? O è stata fatta una legge ad personam? Che tristezza ... E pensare che molti l'hanno votato perchè consigliati da una parte della Chiesa. Certo che questa pagliacciata unita a un'altra serie di fatti poco edificanti mette a dura prova la fede mia e di alri credenti.

Postato da Don Giorgio Ferroglia il 21/04/2010 13:40

Vale ciò che scrisse S. Paolo a Tito: Lettera a Tito (vv. 10 – 14). Vi sono infatti, soprattutto fra quelli che provengono dalla circoncisione, molti spiriti insubordinati, chiacchieroni e ingannatori della gente. A questi tali bisogna chiudere la bocca, perché mettono in scompiglio intere famiglie, insegnando per amore di un guadagno disonesto cose che non si devono insegnare. ... Perciò correggili con fermezza, perché rimangano nella sana dottrina. Grazie!!! Don Giorgio F.