Palazzo Farnese, l'arte torna a casa

Nella residenza più bella di Roma sono in mostra alcune delle opere che l'adornavano a partire dal Rinascimento. Oltre 150 tra dipinti, statue, sculture e arazzi. La fotogallery.

20/12/2010
Una delle opere in mostra a Palazzo Farnese, a Roma, da 135 anni sede dell'Ambasciata di Francia.
Una delle opere in mostra a Palazzo Farnese, a Roma, da 135 anni sede dell'Ambasciata di Francia.

Palazzo Farnese, uno dei palazzi più belli di Roma, forse il più bello, apre le sue porte per una mostra straordinaria che è già un evento. Si intitola “Palazzo Farnèse- Dalle collezioni rinascimentali ad Ambasciata di Francia”. La mostra nasce dalla volontà del padrone di casa del palazzo, cioé Jean-Marc de La Sablière, ambasciatore di Francia in Italia.

Nel 2007 passeggiando con la moglie nelle sale del Museo Archeologico di Napoli (dove sono conservate celebri sculture appartenute ai Farnese) l'ambasciatore maturò l'idea di riportare nel palazzo che li ospitava alcuni dei tesori ora sparsi nei musei del mondo. Il sogno è diventato realtà grazie al contributo della società Civita e al lavoro dei curatori Francesco Buranelli (Segretario della Pontificia Commissione per i Beni culturali della Chiesa) e Roberto Cecchi (Segretario generale del Ministero dei Beni Culturali).

Così nelle sale di Palazzo Farnese ritornano alcune delle opere antiche che lo adornavano, per l'occasione cedute in prestito dal Museo Archeologico di Napoli, dal Museo di Capodimonte, dal Quirinale, dal Louvre, dalle gallerie di Parma e Bologna, dalle collezioni reali del castello di Windsor. In totale si tratta di oltre 150 opere tra dipinti, statue, disegni, sculture, monete, arazzi e ceramiche. Tra questi spiccano il “Ritratto di Papa Paolo III” di Tiziano, “Cristo e la Cananea” di Annibale Carracci, dipinti di El Greco e Sebastiano del Piombo.

Ma il tesoro più sontuoso è il “contenitore” della mostra, cioè Palazzo Farnese. Capolavoro del Rinascimento voluto da Alessandro Farnese, divenuto papa Paolo III nel 1534, l'edificio fu cominciato nel 1514 da Antonio da Sangallo il Giovane, poi i lavori furono completati da Michelangelo Buonarroti, il quale realizzò l'ultimo piano del palazzo con il cornicione scandito dai gigli farnesiani. Una delle sale più preziose è la Galleria Carracci, con il soffitto interamente dipinto da scene che raffigurano gli amori degli dei.

Quando nel XVII secolo gli interessi dei Farnese si spostarono da Roma a Parma, Palazzo Farnese venne svuotato di gran parte dei suoi tesori. Estinti i Farnese, il palazzo passò ai Borboni. La Francia vi installò la propria ambasciata nel 1874 e nel 1911 lo comprò dallo Stato italiano. Rivenduto all'Italia nel 1936, il Palazzo è stato poi ceduto in locazione alla Francia per la durata di 99 anni, mediante un affitto simbolico. Con lo stesso criterio l'Italia ha ottenuto in locazione l'attuale sede dell'Ambasciata d'Italia a Parigi, l'elegante Hotel de la Rochefoucauld-Doudeauville di rue de Varenne.

La mostra è aperta sino al 27 aprile 2011. Informazioni e prenotazioni allo 06/32.81.0 www.mostrapalazzofarnese.it
www.civita.it

Roberto Zichittella
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