19/05/2010
Il digitale terrestre è gratuito?
Oltre al canone Tv, non è necessario pagare alcun abbonamento, perché la televisione continua a essere gratuita. Alcuni canali che trasmettono eventi sportivi, programmi di intrattenimento e film sono invece a pagamento.
Occorre cambiare il televisore?
No, non è necessario. È indispensabile però dotare la vecchia televisione di un apparecchio per la decodifica del segnale digitale, il decoder.
Se compro un televisore nuovo, devo acquistare anche un decoder?
Dal 3 aprile 2009 tutti i televisori in vendita devono essere abilitati alla ricezione del digitale terrestre. Alcuni modelli (contrassegnati dal bollino bianco DGTVi) ricevono i canali in “chiaro” e per la visione di quelli “pay” necessitano di un alloggiamento (Cam) aggiuntivo da inserire nel televisore.
I nuovi televisori acquistati prima del 2009 sono già predisposti per il Dtt?
Dal 2008 l’associazione DGTVi ha realizzato un sistema per identificare gli apparecchi predisposti alla ricezione del digitale terrestre, adottato dai produttori. Se il televisore era contrassegnato da un bollino bianco o blu, significa che è già predisposto.
Quanto costa un decoder?
Il prezzo di un decoder interattivo Mhp si aggira attorno i 70/90 euro, mentre uno "zapper" (senza alloggiamento per schede pay.tv) costa 20/30 euro. Meglio non spendere cifre elevate in questa fase iniziale della Tv digitale terrestre, perché è probabile che i primi decoder debbano essere sostituiti nel giro di pochi anni.
Quanti decoder servono per ogni casa?
Ogni vecchio televisore deve essere collegato a un decoder.
Per vedere i canali Mediaset è necessario un decoder apposito?
No. Qualsiasi tipo di decoder riceve tutti i canali di ogni emittente.
Oltre al decoder, è necessario installare una nuova antenna o parabola?
No, l’impianto per la ricezione analogica è adatto anche per quella digitale. In alcuni casi è necessario l’intervento di un antennista per un adeguamento dell’impianto esistente, ma non è un intervento complesso e oneroso.
I decoder satellitari sono in grado di ricevere il segnale Dtt?
Nella maggior parte dei casi no, ma stanno uscendo nuovi modelli ibridi, adatti a ricevere entrambe i segnali.
Come si collega un decoder?
Oltre all’alimentazione elettrica, il decoder va collegato in entrata all’antenna centralizzata e, in uscita, al televisore con un cavo Scart (o Hdmi).
Nella confezione del decoder ho trovato un cavetto telefonico: a cosa serve?
I decoder interattivi (Mhp) sono predisposti all’invio di informazioni digitate sul telecomando, attraverso la linea telefonica di casa (televoto, acquisto di prodotti, consultazione e richiesta di servizi della pubblica amministrazione). L’interattività comporta dei costi non ancora ben quantificati a fronte di dubbi benefici quindi il nostro consiglio è di lasciare il cavetto telefonico dov’è, mantenendo il decoder scollegato dalla linea.
I canali vanno reinstallati uno ad uno?
No. I decoder hanno un sistema automatico di installazione dei canali. In un secondo tempo è possibile creare liste personalizzate, organizzate secondo le proprie esigenze.
Sul digitale terrestre si potranno vedere gli stessi canali di prima?
Oltre alle attuali reti dell’analogico, sono disponibili numerosi nuovi canali.
Il sistema di trasmissione digitale, più efficiente ed evoluto del precedente, consente di moltiplicare il numero di canali almeno di cinque volte.
C’è il televideo sul digitale terrestre?
Sì, il televideo è una funzione propria dei televisori e il decoder non interferisce in alcun modo. Nel Dtt è presente una nuova funzione (Epg, Electronic program guide), accessibile dal telecomando, per la consultazione della guida dei programmi
Esistono degli incentivi statali per l’acquisto di decoder Dtt?
Per agevolare il passaggio alla nuova tecnologia è stato predisposto un programma di interventi a favore dei cittadini. Infatti chi non ne abbia già usufruito in passato e appartenga alle categorie di seguito indicate, può utilizzare un buono del valore di 50 euro, messo a disposizione dal Ministero dello Sviluppo Economico, Dipartimento per le Comunicazioni, per l'acquisto o noleggio di un decoder digitale interattivo presso tutti i rivenditori che aderiscono all'iniziativa.
Dal 12
aprile 2010 il contributo sarà erogato ai cittadini, in regola con il
pagamento del canone di abbonamento al servizio televisivo pubblico, che
non ne abbiano già usufruito in passato del Piemonte Orientale
(province di Alessandria, Asti, Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola,
Vercelli), Lombardia, Emilia Romagna e Veneto, di età pari o superiore a
65 anni (da compiersi entro il 31/12/2010) e che abbiano dichiarato nel
2009 (redditi 2008) un reddito pari o inferiore a € 10.000.
Il
contributo consiste in una riduzione del prezzo complessivo del decoder,
Iva inclusa, al netto di ogni eventuale sconto commerciale. L'importo
verrà rimborsato al rivenditore. Il contributo inoltre non può essere
corrisposto più di una volta per ciascun cliente e non può superare in
alcun caso il prezzo di vendita. Lo sconto viene applicato direttamente dal rivenditore, dietro presentazione della ricevuta del canone Tv per l’anno in corso, di un documento d’identità e del codice fiscale.
Cos’è uno “zapper”?
Un decoder di tipo “zapper” non è abilitato all’interattività e alla ricezione di contenuti a pagamento (quindi non dispone di fessure per l’inserimento di smart card), ma ha il vantaggio di costare meno. Può essere un’ottima soluzione per i televisori secondari.
Non ho una presa Tv nelle vicinanze di uno dei televisori di casa mia e al momento vedo i programmi grazie all’antenna estraibile della Tv. Come farò adesso?
Non è possibile collegare l’antennina del televisore al decoder, quindi se non fosse praticabile una connessione all’impianto centralizzato, si può optare per l’acquisto di un’antenna portatile, meglio se amplificata (quelle dotate di spina elettrica, per intendersi).
Ho premuto inavvertitamente un tasto, si sente una trasmissione della radio e non vedo più la Tv: cos’è successo?
Sulle frequenze del digitale terrestre sono trasmessi anche alcuni canali radiofonici nazionali, accessibili premendo un tasto che abilita i programmi radio. Per tornare alla Tv, è sufficiente premere – nella maggioranza dei casi – nuovamente lo stesso tasto.
Da ieri a oggi sono spariti dei canali sul digitale terrestre. Come mai?
Nelle zone interessate dal passaggio al digitale terrestre, può succedere che le emittenti cambino dei settaggi nelle loro trasmissioni. Può succedere quindi che una mattina spariscano dei canali che si vedevano fino alla sera precedente (ad esempio, durante il primo giorno dello switch-over). La soluzione è semplice: occorre ri-sintonizzare i canali.
Si clicca sul tasto MENU del telecomando del decoder, si sceglie la sezione
IMPOSTAZIONI (cliccando sul tasto OK) e, all’interno di questa sottosezione, va selezionata la voce
IMPOSTAZIONE APPARECCHIO. In quest’area dovrebbe trovarsi il comando
RICERCA CANALI (scegliete, se vi chiede quale tipologia, quella
AUTOMATICA, cioè non manuale). Il decoder ripeterà la scansione delle
frequenze e sullo schermo apparirà lo stato di avanzamento
dell’operazione.Al termine della scansione, il decoder chiede se si desidera salvare
la nuova lista – scegliete SI, premendo il tasto OK del telecomando del
decoder – e, in alcuni casi, se si desidera che l’apparecchio risolva
eventuali conflitti di numerazione – scegliete nuovamente SI con il
tasto OK.
Durante la fase di passaggio al digitale terrestre,
l’operazione di ricerca canali va effettuata più volte (soprattutto quando spariscono dei canali), perché le emittenti stanno calibrando le trasmissioni
e i cambiamenti sono frequenti.
Cos’è una smart card?
È una scheda, dotata di microchip, che abilita alla decodifica di segnali criptati inviati dai canali a pagamento (Pay-per-view).
Come si fa a vedere i programmi “pay“?
Per la visione dei canali a pagamento occorre una smart card abilitata, che si ottiene pagando un abbonamento. La smart card va introdotta in un’apposita fessura presente sul lato frontale del decoder (che non deve essere di tipo “zapper”).
Il digitale terrestre trasmette programmi in alta definizione?
Sono già nati alcuni canali in alta definizione e altri ne nasceranno prossimamente per sfruttare appieno le possibilità offerte dai televisori Hd. Per ricevere e vedere programmi in HD sul digitale terrestre è necessario possedere un decoder o un televisore integrato con sintonizzatore digitale in Alta Definizione, contraddistinto dal bollino Gold del consorzio DGTVi (cioè predisposti per trattare la compressione Mpeg4/Avc).
A volte, nelle immagini compare una griglia di quadratini: è un problema del decoder?
No, è soltanto un lieve difetto dovuto alla compressione dei dati digitali. Si nota con maggiore evidenza nelle immagini in movimento.
Perché è stato prescelto il sistema Dtt e non il satellitare, quello via cavo o la televisione via Internet (IpTv)
Ognuno dei quattro principali sistemi di trasmissione digitale ha determinati pregi e difetti. Il digitale terrestre è semplice da installare e non richiede grandi modifiche sugli impianti esistenti; i suoi limiti sono rappresentati dalla copertura difficoltosa di alcune zone del territorio e dall’impossibilità di creare palinsesti personalizzati. Il sistema satellitare offre una copertura migliore, ma è necessario installare una parabola e può perdere il segnale in caso di forti piogge o nevicate. La Tv via cavo non ha mai preso piede nel nostro Paese, mentre l’IpTv, se da un lato permette un grado elevato di interazione col pubblico, dall’altro soffre delle carenze infrastrutturali della rete a banda larga.
Nel 2007 era prevista una detrazione per l’acquisto di Tv con decoder Dtt integrato. È ancora valida?
La detrazione non è stata più rinnovata.
È possibile vedere la Tv digitale terrestre sul computer?
Sì, attraverso sintonizzatori Usb o PciExpress da inserire (ma alcuni pc sono già predisposti internamente), che però non sono in grado di mostrare programmi e canali “pay”. Se il sintonizzatore pc non ha un ingresso per l’antenna centralizzata, la ricezione del segnale risulta piuttosto carente.
Si possono videoregistrare i programmi del digitale terrestre?
Sì, è possibile collegare il decoder (solo quelli con due ingressi Scart) a un videoregistratore Vhs o a un Dvd-recorder.
A me il digitale terrestre non interessa! Cosa succederebbe se mi rifiutassi di acquistare il decoder?
Fino al giorno prima della data fissata per lo switch-off (che comporta lo spegnimento del segnale analogico), non succederebbe nulla. Dal giorno seguente sparirebbero tutti i canali dal televisore.
Federico Polvara