Le spugne-robot che puliscono il mare
In questo video (disponibile soltanto in inglese) potete vedere in azione i robot Seasworm. per ora si tratta soltanto di protoptipi, ma presto potranno essere utilizzati in caso di disastri ecologicio come quello nel Golfo del Messico, dove il disastro causato da una rottura in profondità sotto la piattaforma Deepwater Horizon della società petrolifera inglese BP ha causato la fuoriuscita di oltre 5 milioni di barili di petrolio nell'oceano davati allae coste della Louisiana. Grazie alle "nanotecnologie" sviluppate al Massachussets Institute of Technology, ognuna di queste spugne-robot può assorbire una quantità di petrolio sino a 20 volte il peso di ogni singolo robot. Ovviamente, questi "swarm" non operano da soli, ma in una specie di flotta, e sono collegati tra di loro tramite localizzazione GPS (quindi via satellite) e WI-Fi, in modo da "ccordinarsi" tra di loro nel recupero del petrolio sulla superficie del mare senza la presenza dell'uomo.