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Postato da roby stassio il 25/10/2010 08:02

Guardando il video ho fatto un salto indietro di oltre 30 anni quando con il mio amico Pino Pignatta, redattore di questo servizio, all'epoca neopatentati con una grande passione per le auto, andavamo di nascosto, possibilmente di notte, ad allenarci a guidare su strade di campagna asfaltate o sterrate, con la pioggia o meglio ancora con la neve, per imparare le tecniche di guida, sognando una pista che ci consentisse di farlo in sicurezza. Già allora leggevamo sulle riviste di auto che Siegfried Stohr iniziava a tenere corsi di guida sicura in pista a livello privato, per noi purtroppo irraggiungibili. Grazie a lui, pioniere della sicurezza stradale derivata dalle corse, si è arrivati a sensibilizzare l'opinione pubblica su questa materia importantissima per i giovani. E ora grazie al Presidente Salvati il nostro sogno si sta avverando a livello nazionale. Noi avevamo imparato da soli, per passione, io sono stato anche organizzatore di rally, Pino Pignatta il giornalista al seguito, e questo comunque ci ha aiutato sinora a non avere e soprattutto a non causare incidenti. Chi però non ha questa passione, come mio figlio che predilige il calcio agonistico, è indispensabile venga formato a una guida responsabile, perché se lo dice solo papà a volte non basta. È per questo che ringrazio tutti voi se mio figlio, appena ottenuta la patente l'anno scorso, ha potuto frequentare un corso di guida sicura indetto dalla Regione Piemonte per le scuole. Come è già stato detto, la strada non è una playstation, e quando succede un incidente non c'è il bottone del rewind. Un grazie e un caloroso saluto.
Roberto Stassio, Carmagnola (TO)