04/01/2012
Quando ci si reca in un Paese a rischio si diventa
automaticamente potenziali vittime. È quindi opportuno prendere alcune
precauzioni per proteggersi. Per prima cosa
bisogna chiedere alla propria Asl se il Paese in cui ci si reca è a
rischio malaria. Meglio informarsi anche se ci si è già stati, perché la
diffusione della malaria può cambiare a seconda della stagione.
Se si va in un Paese a rischio è
consigliabile seguire una profilassi antimalarica. I farmaci preventivi
possono causare effetti collaterali anche importanti ( per esempio disturbi
digestivi o disturbi del sonno) perciò è necessario rivolgersi sempre al
medico. Nel caso in cui il rapporto rischio- beneficio sia positivo (viaggi in
Paesi ad alto rischio) è opportuno seguire sempre una cura preventiva. I
medicinali per la prevenzione della malaria sono compresse solitamente a base di proguanil-atovaquone ,
meflochina , doxiciclina. Devono essere
presi prima della partenza durante il soggiorno ed al ritorno. Il tipo di
farmaco, la posologia dipendono dalla meta e
vengono indicati dal medico caso per caso. Le cure preventive non coprono
al 100%.
Se si è in un Paese a rischio e si accusano sintomi sospetti avvisare subito il
medico. Le spie da ascoltare sono: febbre,
cefalea , malessere, molto simili ala comune influenza. Prestare attenzione
ai sintomi più banali perché le forme più pericolose di malaria possono essere
fatali se non curate nelle 24 ore (causate da Plasmodium falciparum). In caso
di disturbi tra i sette giorni e i tre mesi dopo il possibile contagio, andare
al pronto soccorso per il test della malaria.
Malaria infezione attiva con''P.
falciparum''è una emergenza medica che richiede ospedalizzazione.
L'infezione da P.'' vivax'',''P. ovale''o''P. ''malariae può spesso essere
trattate a livello ambulatoriale. Attenzione
alle contraffazioni: contraffazioni sofisticate sono state trovate in
diversi paesi asiatici come la Cambogia, Cina, Indonesia, Laos, Thailandia,
Vietnam e sono un'importante causa di morte evitabile in questi Paesi.
Come
tenere lontana la zanzara Anopheles
Le anopheses pungono soltanto tra il tramonto e
l’alba. Ecco come comportarsi in un Paese a rischio:
1 Evitare
di uscire tra il tramonto e l’alba
2 Indossare
abiti di colore chiaro (i colori scuri e accesi attirano gli insetti), con
maniche e pantaloni lunghi , che coprano la maggior parte del corpo
3 Applicare
nell’area esposta repellenti per insetti a base di N,N-dietil-n-toluamide (
DEET) o di dimetil-ftalato, ripetendo l’applicazione ogni 2-3 ore . Questi
repellenti possono provocare effetti indesiderati ; vanno quindi usati con
cautela e non devono essere respirati o messi a contatto con occhi e bocca
soprattutto nei bambini. Se dovessero comparire arrossamenti dopo la loro
applicazione bisogna lavare abbondantemente la parte , eventualmente utilizzare
una pomata cortisonica e se non passa avvertire il medico
4 Dormire
preferibilmente in stanze dotate di condizionatore d’aria ovvero, in mancanza
di questo, di zanzariere alle finestre , curando anche queste siano tenute
pulite e ben chiuse
5 Usare
zanzariere sopra il letto , rimboccando i margini sotto il materasso
verificandone sempre le condizioni e che nessuna zanzara sia all’interno.
Impregnare le zanzariere a base di permetrina
6 Spruzzare
insetticidi a base di piretro o permetrina nelle stanze di soggiorno e nelle
stanze da letto oppure usare diffusori di insetticida (a corrente elettrica o a
batterie), che contengano tavolette impregnate con piretroidi ( ricordarsi di
sostituire le piastrine esaurite) o le serpentine antizanzara al piretro.
Stefania Marchisio