Genitori con o senza problemi
18/05/2011
Ed è considerando tutte
le famiglie italiane che vivono
nel complesso e disparato
contesto culturale
contemporaneo, cioè a tutti
i genitori frequentemente
in ansia e in difficoltà
perché alle prese con
l’educazione quotidiana
dei propri figli, che la casa
editrice San Paolo ha pensato
di ideare una collana
di 12 volumi, divulgativi,
pratici ed economici, intitolata
Genitori, no problem!
Un progetto editoriale
innovativo che nasce
per rispondere, nelle sue
linee generali, proprio al
tema dell’emergenza educativa.
Proviamo a osservarla
da vicino.
Il titolo affibbiato a questa
piccola collana, seppur
simpaticamente ambizioso,
rivela un preciso e duplice
intento educativo:
quello, cioè, da un lato, di
provare a intercettare le
difficoltà e i disagi più comuni
incontrati dai genitori
nel momento in cui si
confrontano in concreto,
e quotidianamente, con le
scelte educative da attuare
nel rapporto con i figli, e,
dall’altro lato, quello di
tentare di accogliere queste
richieste di aiuto, per
comprenderle e fornire loro
una possibile risposta,
pratica, limpida
e diretta.
Secondo quali
modalità operative
è stato poi tradotto
questo duplice
obiettivo educativo?
In primo luogo,
immaginando di rivolgere
le domande più
frequenti dei genitori a un
gruppo di validi esperti (e
fidati collaboratori di “Famiglia
Oggi”).
In secondo luogo, domandando,
proprio a questi
professionisti, uno “sforzo”
non indifferente: rispondere
agli interrogativi
dei genitori utilizzando
un linguaggio accogliente,
sintonizzato sulle loro
difficoltà, scorrevole, semplice,
chiaro, mai banale,
efficace, dinamico, ricco
di suggerimenti concreti,
e, soprattutto, altamente
preciso e professionale.
Per garantire un risultato
così ambizioso (ma, a
nostro avviso, necessario),
abbiamo cercato di “inquadrare”
i contenuti della
collana all’interno di una
solida “cornice” di riferimento.
Essa, infatti, si sorregge
su due specifici modelli
teorici:
- il primo mette d’accordo
la maggior parte degli
studiosi, accanto a psicologi,
pediatri, educatori
e insegnanti: un’armonica
ed equilibrata relazione
genitore/bambino promuove
il sano sviluppo, fisico
e mentale, della persona.
Per intenderci, il legame
che i bambini
costruiscono con i
genitori è fondamentale
e prezioso,
perché pone le basi
del futuro “edificio”
della persona,
che farà capo all’adolescente,
al
giovane e poi all’adulto11.
Ecco le ragioni
per le quali i genitori dovrebbero
sempre garantire
un ambiente familiare
accogliente, pieno di fiducia
e disponibilità emotiva,
pronto ad affrontare le
gioie tanto quanto le difficoltà
che la vita può offrire.
In sintesi, la famiglia
gioca la parte più importante
nell’educazione e
nella formazione del figlio:
attraverso tante piccole
azioni, alcune
delle quali apparentemente
insignificanti,
legate al quotidiano,
al vivere insieme,
al dare testimonianza,
forma il
soggetto come persona;
- Il secondo parte
da un’idea ben definita
di “stile educativo”: ogni
singola persona ha in sé
tutte le risorse e le potenzialità
necessarie per realizzare
sé stessa. Il percorso
e il contesto di crescita
di ogni bambino deve
essere caratterizzato dalla
libertà e dalla responsabilità.
Da questo punto di
vista il ruolo dei genitori è
essenziale: essi dovranno
aprirsi all’accettazione incondizionata
del figlio, saper
riconoscere le sue
emozioni, accoglierle, essere
capaci di rispondere
ai loro bisogni e avviarli all’autonomia
e all’indipendenza13.
Con l’idea che il
bambino/ragazzo possa
sempre contare su di loro,
in ogni momento14. Solo
in questo modo i figli potranno
procedere sereni
verso l’età adulta.
Simone Bruno e Orsola Vetri
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