04/08/2011
Francesco Belletti, presidente del "Forum delle associazioni familiari".
Oggi il Governo ha incontrato le parti sociali, per condividere urgenti strategie di azione per contrastare la crisi e gli attacchi speculativi contro il nostro Paese. Alla presenza di quindici ministri e del premier , la presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, ha presentato un breve documento, sottoscritto da 17 sigle (tra cui i sindacati nazionali, le reti delle cooperative, dell’artigianato e di altre forze produttive), articolato su sei richieste urgenti, per contrastare le crisi e attivare ripresa e sviluppo.
Il Forum delle associazioni familiari ha partecipato a questo importante tavolo di confronto, dichiarando il proprio sostegno e la propria adesione al documento presentato dalle forze sociali, e ribadendo con particolare enfasi il punto sull’urgenza di attuare subito e con decisione consistenti tagli ai “costi della politica”, oggettivamente insopportabili per famiglie così tartassate da crisi e manovre.
Inoltre il presidente del Forum, Francesco Belletti, ha ricordato «l’importanza di costruire rapidamente una riforma fiscale che consenta di investire sulla famiglia, insostituibile risorsa economica e sociale del nostro Paese, nella certezza che sostenere le famiglie che hanno figli con un fisco “a misura di famiglia” non è un intervento assistenziale, ma consentirà di riattivare consumo, lavoro e produzione, attraverso l’adozione del “FattoreFamiglia”, proposta assunta anche dal Piano nazionale delle politiche familiari», recentemente presentato al Consiglio dei Ministri dal Sottosegretario Carlo Giovanardi.
Il confronto tra Governo e forze sociali è appena iniziato, e francamente non sono emerse grandi novità. L’impegno assunto dal Governo è comunque di costruire un piano di azione condiviso entro settembre. Il Forum dichiara la propria piena disponibilità a contribuire a questo percorso di progettazione e di discussione, auspicando anche che tutti i livelli amministrativi (Governo nazionale, Regioni , enti locali) e tutte le forze politiche – anche quelle dell’opposizione, non solo quelle di Governo – possano essere coinvolte in questo grande sforzo unitario di solidarietà nazionale, che chiama alla responsabilità e al dialogo il Governo, la politica tutta, le forze sociali, e ogni cittadino.
FamigliaCristiana.it