No Tav, veglia per l'attivista in coma

Braccato dai carabinieri in cima a un traliccio, Luca Abbà, leader del movimento No Tav, è precipitato e ora è ricoverato in gravi condizioni. Veglia dei "Cattolici per la Valle".

27/02/2012
 I No Tav bloccano l'autostrada A32, Torino-Bardonecchia, nella carreggiata che porta verso l'Alta Valsusa e il tunnel del Frejus, per protestare contro i lavori di ampliamento del cantiere TAV a Chiomonte (foto Ansa).
I No Tav bloccano l'autostrada A32, Torino-Bardonecchia, nella carreggiata che porta verso l'Alta Valsusa e il tunnel del Frejus, per protestare contro i lavori di ampliamento del cantiere TAV a Chiomonte (foto Ansa).

Luca Abbà, 37 anni, attivista del movimento No Tav, è ricoverato in gravissime condizioni al CTO di Torino, dopo essere rimasto folgorato dall'alta tensione ed essere precipitato questa mattina da un traliccio alto dieci metri sul quale si era arrampicato durante le operazioni di sgombero, in Val Clarea. Mezz'ora prima, verso le 8 di lunedì 27 febbraio, un'ordinanza del Prefetto ha dato il via (con un'ordinanza che ne stabilisce l'urgenza) ai lavori per l'allargamento del cantiere per il cunicolo esplorativo della Maddalena di Chiomonte. All'interno dell'area, in Val Clarea, una ventina di attivisti del movimento No Tav cercavano di opporsi alle forze dell'ordine che procedevano con le operazioni di sgombero dell'area, in particolare della baita costruita mesi fa dai No Tav.

"Sono pronto ad appendermi ai fili della corrente se non la smettete"

Particolare singolare. È stato lo stesso Luca Abbà, durante una diretta radiofonica con radio blackout a raccontare i momenti che hanno preceduto l'incidente. "Sono arrivato ora, c'è un dispiegamento di poliziotti. Io mi sono arrampicato sul traliccio di fronte alla baita; sono sfuggito ai controlli e mi sto arrampicando. Ma i carabinieri si stanno attrezzando con le corde per venirmi a prendere". Abbà si rivolge direttamente ai "cacciatori": "Sono pronto e disponibile ad appendermi ai fili della corrente se non la smettete, ok?". Poi chiude il collegamento: "Adesso attacco perché sta salendo un cacciatore e devo difendermi". Qualche istante dopo la tragedia. Luca Abbà rimane folgorato (alcune ricostruzioni sostengono che sarebbe stata la ricetrasmittente con cui comunicava con altri attivisti No Tav a far da ponte con la corrente elettrica), precipitando al suolo da una decina di metri.

Forze dell'ordine impegnate a presidiare l'inizio dei lavori di ampliamento del cantiere della TAV a Chiomonte (foto Ansa).
Forze dell'ordine impegnate a presidiare l'inizio dei lavori di ampliamento del cantiere della TAV a Chiomonte (foto Ansa).


Sul posto è intervenuto l'elisoccorso del 118 che, dopo le prime cure, verso le 9.45, caricava a bordo il ferito per trasportarlo al Cto di Torino. Le prime valutazioni dei sanitari parlano di "sospetta lesione interna con versamento, vasta emorragia interna, probabili fratture di sterno e costole, ustioni di secondo grado". Le condizioni quindi sono gravissime. Verso mezzogiorno, il responsabile del pronto soccorso del Cto ha riferito che Luca Abbà nella caduta ha riportato un trauma cranico con una piccola compressione celebrale e un trauma toracico. Ha diverse fratture alle costole, la decima vertebra dorsale fratturata e una contusione renale destra. È stato sedato e intubato. Ha qualche ustione sul corpo ma solo nelle prossime ore si potranno capire i danni interni che potrebbero essere stati provocati dalla folgorazione. Il prossimo bollettino dell'ospedale é previsto intorno alle 18.30.


Veglia dei cattolici per la valle al Cto

L'accesso alla Val Clarea da Giaglione è chiuso da un posto di blocco delle forze dell'ordine. E un centinaio di No Tav stazionano in una piazza del paese per stabilire cosa fare. Lunedì 27 febbraio, alle 21, si è svolta una fiaccolata da Giaglione alla baita. La tensione sale di ora in ora e i No Tav hanno bloccato la Statale 25, la Provinciale 24 a Bussoleno e l'autostrada del Frejus a Chianocco. Intanto il gruppo dei "Cattolici per la valle" ha dato appuntamento, sempre nella serata di lunedì 27 febbraio, dalle 20 in poi, davanti all'ospedale CTO di Torino, per una veglia "a staffetta": un modo per essere vicini a Luca Abbà, ricoverato in coma farmacologico. E su Facebook annunciano che porteranno uno striscione, volantini e bandiere e consigliano "di portarsi una sedia o una sdraio piccola, una coperta, té, caffè, panini per poter passare lì la notte; e di vestirsi bene perchè la notte sarà lunga e fredda..."

Un partecipante al corteo No Tav in Val di Susa (foto Ansa).
Un partecipante al corteo No Tav in Val di Susa (foto Ansa).


La Procura apre un'indagine

La Procura della Repubblica di Torino ha aperto un'inchiesta sull'incidente nel quale è rimasto ferito Luca Abbà, caduto da un traliccio dell'alta tensione sul quale era salito per protestare contro l'allargamento del cantiere della Tav Torino-Lione, in Val Susa. In Val Susa, intanto - si è saputo - arriverà il pm Giuseppe Ferrando, della stessa Procura di Torino, per le indagini sull'incidente nel quale é rimasto coinvolto Abbà. Plano: "Sospendere i lavori alla Maddalena" Con una lettera inviata al prefetto di Torino, Alberto Di Pace il presidente della Comunità montana Valsusa e Val Sangone, Sandro Plano ha chiesto la sospensione dei lavori di ampliamento in corso nei pressi del cantiere della Maddalena. "Preso atto dell'incidente avvenuto questa mattina presso il cantiere della Maddalena e del clima di tensione che si sta creando in Valsusa - scrive Plano - si chiede la sospensione delle operazioni in corso"

Bruno Andolfatto
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Postato da giogo il 29/02/2012 15:30

Visto quel che stà succedendo...certi articoli come questo caro aquila reale sono piuttosto provocatori e poco obiettivi, mi pare poi che girino fra i protestatari personaggi diciamo poco raccomandabili. Poi io ho scritto che"se le andata a cercare"...che per protestare c'è bisogno di salire su un pericoloso traliccio percorso dall'alta tensione?? andare così vicino ai cavi elettrici?? perchè? Per fortuna che la cosa è "ben documentata da un filmato se no apriti cielo" .Aquila perchè non protesti (e magari ci viaggi) sulle nuove autostrade e altre opere che fanno espropri e "che privano le persone a vivere nelle loro terre senza espropri in pace e serenità"...buono stò ragionamento però fa acqua da tutte le parti...ragionando così assolutisticamente dovremmo girare a piedi e per viottoli...evviva il medioevo...allora preferisci il traffico su gomma?? i grossi TIR pericolosi,inquinanti,dagli elevati costi anche per i danni al manto stradale di simili bisonti?? Perchè POI chiamare pacifista una persona che non vuol cedere una porzione del suo podere per un'opera pubblica...allora io sono guerrafondaio ??? MA VA LA amico fai una riflessione prima di scrivere cose che di cristiano c'è pochino. Saluti

Postato da martinporres il 29/02/2012 13:33

Ad aquila reale, complimenti! Riesci a decidere Tu chi è cattolico e chi non è cattolico.

Postato da Filippo1184 il 28/02/2012 18:41

Perché queste persone non protestano quando i loro rifiuti tossici vengono spediti al sud? Anche lì, nelle zone contaminate si muore. Queste persone stanno solo sfruttando il momento per fare casino. Una protesta antieuropeista che stiamo pagando tutti noi contribuenti. Questi non sono pacifisti, sono gli stessi personaggi che hanno devastato Roma qualche mese fa prendendosela anche con una statuetta della Madonna. La finiscano di fare i martiri e le vittime. La finiscano di dire che siamo un paese arretrato, perché il progresso passa anche attraverso qualche sacrificio. La finiscano di bloccare strade e stazioni e tornino a lavorare (come facciamo a Roma). E abbiano soprattutto risèetto èper le persone in divisa che stanno svolgendo con sacrificio il loro lavoro, che stiamo pagando anche noi a Roma (perché le tasse le paghiamo anche qui!).

Postato da aquila reale il 28/02/2012 15:31

complimenti per l'articolo! da cattolico invece provo indignazione per i commenti cinici e disumani di certi utenti. mentre un giovane pacifista sta lottando tra la vita e la morte, certi utenti si permettono di offenderlo e di criticare Famiglia Cristiana e quanti chiedono verita' e giustizia per Luca Abbà. Si vede che certi utenti non sono cattolici, perche' un cattolico pensa a pregare per salvare il ragazzo, non si accanisce contro di lui. La vita umana viene prima di acritiche e formalistiche difese dell'ordine pubblico e del sistema. in secondo luogo, non abito nella val di susa, ma sono solidale con i No Tav, perche' hanno diritto a vivere nelle loro terre, senza che nessuno li espropri del diritto alla felicità, alla serenità, all'ambiente e anche alla proprieta' privata. Prima di chiudere ancora complimenti a Famiglia Cristiana, che si distingue da altri organi di stampa pronti sempre a criminalizzare il movimento No Tav, che e' costituito da tantissime famiglie e da tantissimi cattolici.

Postato da GP il 28/02/2012 10:49

Il tono dell'articolo sarebbe: un martire è stato brutalmente ucciso dalla polizia. Ma siamo seri e basta con questa retorica pseudopacifista che però santifica la violenza. Certamente spiace dal punto di vista umano e speriamo che se la cavi ma, diciamocela tutta, poteva scegliere un traliccio senza l'alta tensione. Un saluto.

Postato da Filippo1184 il 27/02/2012 23:23

Il terrorismo non può fermare i lavori in maniera violenta. Come al solito, come succede in Italia, pagherà qualche poliziotto, e questosuicida mancato, diventerà emblema di una lotta che di pacifico non ha proprio nulla.

Postato da martinporres il 27/02/2012 21:10

Certo arrampicarsi sui tralicci dell'altatensione.............Un altro che trafficava con i tralicci era Feltrinelli.

Postato da giogo il 27/02/2012 17:53

Braccato dai carabinieri...CHE INFELICE ESPRESSIONE direi PROVOCATORIA !! scusi Andolfatto ma quel signore (che ora diventerà un martire) perchè è andato sul traliccio? si può pacificamente protestare...ma sono convinto che molto pacifico non fosse Abbà, mi dispiace per lui ma si può dire che se "lè andata a cercare". Che sta facendo il cantire?? "un cunicolo esplorativo" nemmeno inizio lavori ma cunicolo esplorativo!! E allora? Sono secoli che l'uomo scava gallerie ora non più...continuiamo con i TIR e traffico su gomma...cosi va bene cari cattolici. Io sono come si suol dire "avanti con gli anni" e questo non è un vecchio Paese...ma un PAESE VECCHIO. Saluti

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