20/12/2010
Il sociologo David Orr si chiede quale
sia il significato dell’acqua. L’apparato produttivo del mondo
industrializzato ci dà una sola risposta: l’acqua è diventato un bene strategico,
un bene economico. Orr però ci suggerisce un’altra interpretazione: “Ci si
potrebbe anche chiedere “che cosa significa essere umani?” La risposta andrebbe
cercata nel rapporto con l’acqua, madre della vita”. Ecco: l’acqua ha un legame
profondo con il sacro. Un accostamento che all’uomo contemporaneo appare strano,
ma per gli indiani d’America della tribù Hopi, che popolavano le ampie ed aride
pianure dell’Arizona, l’acqua è un elemento determinante della loro cultura.
L’acqua, in larga misura attinta da sorgenti alimentate da una grande falda
sottoposta agli alti e bassi dei capricci del tempo, non è mai stata data per
scontata dagli Hopi. Per garantirsi la pioggia eseguono ancora oggi rituali
religiosi, tra cui il Kachina, la
famosa danza della pioggia. Le scarse risorse idriche sono utilizzate dagli
indiani per coltivare piccoli orti. Ma la preghiera degli Hopi non è solo un
modo per avere la disponibilità di un bene prezioso. Essi praticano i loro riti
affinché tutta la natura possa essere dissetata. Per gli Hopi ogni sorgente è
un luogo sacro e tutta la loro cultura è intrisa dalla consapevolezza del
legame profondo che esiste tra il rispetto dell’acqua e la loro stessa
esistenza.
La Peadbody Western Coal Company, che estrae carbone a
nord delle terre degli Hopi, considera l’acqua in modo diverso. La compagnia
mineraria preleva acqua dalla falda per pompare la fanghiglia di carbone lungo
le tubature fino al Nevada dove il carbone viene bruciato per produrre energia.
Le miniere prelevano ogni anno quattro miliardi di litri di acqua. Tanto che le
sorgenti degli Hopi si stanno ora prosciugando. Ne è nata una controversia
legale, con tanto di rapporti idrologici che ovviamente non convincono gli Hopi
che hanno una visione sacra delle fonti. Essi pensano che Maasaw, la loro divinità, abbia affidato loro la cura
di tutta la terra e delle sue risorse. Sono in discussione due diversi modi di
vedere l’acqua…
Giuseppe Altamore