Olimpiadi, nel "cantiere" di Londra

Lo stadio olimpico di Londra sorvolato da un elicottero della Royal Air Force (foto Ansa).

Con il 92,5% delle costruzioni previste dal programma olimpico complete, senza sforare il budget di 11 miliardi, e soltanto qualche pezzo del villaggio olimpico ancora da finire Londra puo’ vantare una delle organizzazioni piu’ efficienti delle citta’ ospiti degli ultimi anni. Il villaggio dove staranno gli atleti ha gia’ trasformato il volto di tutta la zona est di Londra, la piu’ povera.

Fiore all’ occhiello del programma di costruzione e’ lo stadio olimpico. In questa magnifica arena, in grado di ospitare ottantamila persone, si svolgeranno i momenti chiave delle prossime Olimpiadi, la cerimonia iniziale e quella di chiusura quando la fiamma verrà spenta, dopo sedici giorni di gare eccitanti. Per completarlo sono stati abbattuti 33 edifici e oltre 800.000 tonnellate di terra sono state rimosse per far posto a fondamenta fatte di circa 4500 colonne di cemento, 5 ponti che collegano l’arena al resto del villaggio olimpico, 700 locali e altri spazi che comprendono i bagni.

A ospitare le gare saranno anche lo stadio olimpico, il centro acquatico, il velodromo, l’area del basket e quella della palla a mano che dovrebbero continuare ad essere utilizzati anche una volta conclusi i giochi. Qualche preoccupazione la destano i trasporti pubblici, soprattutto la metropolitana. Per questo e’ stata costruita una funivia che attraversi il Tamigi collegando il villaggio olimpico di Greenwich e la zona delle Docklands.

Con circa dodicimila agenti in servizio ogni giorno e fondi per la sicurezza di 550 milioni di euro il Governo di Cameron spera di stroncare qualunque minaccia terroristica.