14/04/2012
Come volevasi dimostrare. Solo ieri scrivevamo che per la Chiesa eroica, nel caso specifico quella che rischia la vita ogni giorno per il riscatto dalla criminalità organizzata, l'Italia laica e bene intenzionata non spreca neanche un tweet. Non organizza campagne per i "preti coraggio", tacciono i commentatori arguti e gli autori delle pseudo-inchieste.
Oggi abbiamo avuto la controprova. C'è odore di caso controverso nell'arcidiocesi di Ferrara-Comacchio, forse si può speculare sul solito prete "cattivo", addirittura nei confronti dei disabili. Ed ecco che partono, puntuali, le paginate. Qualche riga per don Panizza minacciato per l'ennesima volta dalla 'ndrangheta, pagine per lo pseudo parroco persecutore di innocenti.
Non è così? Pazienza. L'esposto alla Corte europea dei diritti dell'uomo è una bufala? E vabbé, mica potremo spaccare il capello in quattro. Tutto va ben, madama la marchesa. Nell'Italia di oggi, dove le famiglie garantiscono il welfare e la Chiesa organizza il sostegno ai migranti e crea fondi contro la crisi economica, prendersela con i preti funziona sempre.
Famigliacristiana.it