07/05/2011
Paolo VI durante il suo viaggio apostolico a Venezia con l'allora patriarca Albino Luciani.
Paolo VI visitò in un solo giorno, il 16 settembre 1972, le città di Venezia e Aquileia prima di raggiungere Udine, dov'era in corso il XVIII Congresso Eucaristico Nazionale. Fu quello il suo nono viaggio apostolico in Italia. A Venezia fu accolto in Piazza San Marco dal Patriarca Albino Luciani al quale impose la stola papale, gesto inusuale ma profetico. Verrà infatti eletto suo successore nel 1978 . Ai veneziani Paolo VI rivolse un discorso commosso e quasi poetico, nel quale ricordò le “dolci memorie della nostra infanzia” e gli “altri ricordi indimenticabili” legati ai Patriarchi Roncalli e Sarto conosciuti personalmente. Centrale nella sua riflessione fu il problema della continuità di Venezia, con le sue vicende storiche, culturali e religiose. Partendo dalla questione della stabilità strutturale della città e delle opere necessarie per la sua preservazione, disse: “Non solo sopravvivere alla corrosione del suo mare deve Venezia, ma vivere. Dal presente il nostro sguardo si dirige al futuro. Un futuro, ch’è già in atto, ma che ha per sé il tempo avvenire: vogliamo dire il suo sviluppo moderno, il quale non può prescindere dal lavoro moderno, che già si attesta nei centri industriali attorno alla Città storica, come Mestre, Marghera, Murano”.
Alberto Bobbio