Pupi Avati: aiutiamo i nuovi talenti
Ecco la terza parte dell'intervista che il regista bolognese ci ha concesso negli studi della sua casa di produzione, la DueA Film. Si parla di cinema e di finanziamenti pubblici.
Il suo ultimo film, Una sconfinata giovinezza, con Fabrizio Bentivoglio e Francesca Neri, sta lottando nelle sale contro blockbuster made in Usa come Inception, The Town, Step Up e con il fenomeno comico Benvenuti al Sud (in venti giorni Claudio Bisio è arrivato a 3 milioni di spettatori, sorpassando in classifica generale il Carlo Verdone di Io Loro e Lara, finora leader italiano della stagione). Pupi Avati non è però uno che si tira indietro e ci dice la sua sui tanto discussi finanziamenti pubblici, su presente e futuro della nostra cinematografia, sull’importanza ancora oggi di una vetrina internazionale qual è la Mostra di Venezia. A patto di fare bene le cose. E di rimettere il problema morale al centro della settima arte ( a cura di Maurizio Turrioni).