12/08/2011
Un angolo suggestivo del Parco archeologico di Scolacium.
L'idea che il Sud non sappia valorizzare le proprie risorse è molto più diffusa di quanto si possa immaginare, anche al di fuori degli ambienti leghisti. Un'idea che a volte trova conferma quando, viaggiando, ci imbattiamo in paesaggi potenzialmente meravigliosi o in beni architettonici di grande valore abbandonati a sé stessi; altre volte, si tratta semplicemente di un pregiudizio duro a morire. Qui vogliamo raccontare il Meridione che, sul piano culturale, funziona, ha cura dei tesori che la storia e il destino gli hanno lasciato in eredità, sa mettere a frutto le proprie risorse migliori. Lo faremo raccontando alcuni esempi concreti.
Il primo ci Porta in Calabria, Regione che sale alla ribalta delle cronache, molto spesso, per ragioni poco edificanti. Ebbene, percorrendo meno di venti chilometri, Catanzaro e la sua provincia propongono un itinerario di arte e cultura «tra i più emozionanti e articolati dell'estate» (parole degli organizzatori, ma da sottoscrivere), che spazia dalla visita alla città di Cassiodoro, con le sue vestigia greche, romane e bizantine, all'incontro con la scultura monumentale di Mauro Staccioli, protagonista dell'arte ambientale; dal viagio nella Berlino degli anni Ottanta - bello questo gemellaggio Catanzaro-Berlino! - alla passeggiata tra le opere con maestri dell'arte contemporanea, come Tony Cragg, Dennis Oppenheim e Michelangelo Pistoletto. Progetti possibili grazie a mirati investimenti pubblici: questo è il punto, questa è la buona politica da sottolineare.
Il percorso prende le mosse dal Parco archeologico di Scolacium, a Roccelletta di Borgia, antica colonia fondata, secondo la leggenda, niete di meno che da Ulisse e oggi sito ben conservato. Al suo interno, la Basilica di Santa Maria della Roccella, il Foro, il Teatro romano e l'Anfiteatro, eccezionale scoperta al momento visitabile solo in parte. Grazie al progetto Intersezioni, il Parco proprrà un'intrigante relazione fra arte contemporanea e archeologia. Il protagonista di quest'anno è Mauro Staccoli che, fino al 9 ottobre, presenta Il cerchio imperfetto. Lasciato il Parco, a Catanzaro vi attende il nuovo museo Marca, con la mostra BerlinOttanta. Pittura irruente fino al 9 ottobre.
Terminata la visita al Marca è necessario spostarsi nella parte alta della città
per ammirare uno dei progetti più originali, il Parco Internazionale della Scultura, il primo del
Mezzogiorno, dove tutti gli artisti che prendono parte a Intersezioni
sono presenti in permanenza con testimonianze emblematiche, entrate a far parte
del patrimonio pubblico cittadino.
Info: www.museomarca.com, www.intersezioni.org
Paolo Perazzolo