06/12/2011
Il direttore Daniel Barenboim durante le prove del "Don Giovanni" scaligero.
Due “prime volte” per i due protagonisti dell’inaugurazione della Stagione 2011-2012 del Teatro alla Scala. Il 7 dicembre infatti - giorno di S.Ambrogio, patrono della città di Milano – Daniel Barenboim salirà sul podio per un’apertura di stagione nelle vesti appena indossate di direttore musicale del Teatro. E Robert Carsen, dopo sei regie di successo (alcune memorabili, come quelle di Alcina di Haendel, Dialoghi delle Carmelitane di Poluenc o Sogno di una notte di mezza estate di Britten) firmerà un allestimento tutto scaligero, che in nessun altro teatro al mondo è stato visto.
L’incontro avverrà nel segno di Don Giovanni di Mozart. E l’attesa dell’evento che sarà trasmesso alle 18 da Rai5 è come sempre altissima. Perché Barenboim, che prima che ammirato direttore è stato ed è un grandissimo pianista, è ormai un personaggio caro al pubblico milanese (a sant'Ambrogio ha già diretto Tristano e Isotta di Wagner e Carmen di Bizet). Perché l’opera mozartiana è fra le più amate e popolari e la figura del libertino è un mito del teatro di tutto i tempi. E perché Carsen, scavando nel libretto e nelle pieghe della musica, è sempre in grado di “svelare” qualche cosa di nuovo dai capolavori del passato.
Robert Carsen, regista, sul palco della Scala per le prove.
Argentino di nascita, 70 anni nel 2012, bambino prodigio e musicista
universale, con un occhio di riguardo per iniziative straordinarie come
la West-Eastern (l’Orchestra formata fra gli altri da ragazzi israeliani
e palestinesi), Barenboim ha un precedente discografico con Don
Giovanni: una versione del 1975 con la English Chamber Orchestra
pubblicata da Classic Voice. Carsen, canadese, ha invece concepito una
versione tutta scaligera, nella quale l’azione sarà ambientata nella
Sala del Piermarini, con pochi elementi scenici a sottolineare la figura
“smisurata” di un personaggio “fuori dal tempo e profondamente
italiano”.
Nel cast attesissima è la Donna Anna di Anna Netrebko. Mentre
il protagonista sarà Peter Mattei, che si alternerà a Ildebrando
D’Arcangelo: quest’ultimo in alcune repliche sosterrà il ruolo del servo
Leporello.
Giorgio Vitali