20/05/2011
Un tempo il viaggio di nozze coincideva più o meno, per durata, con la luna di miele: un mese (tanto impiega all’incirca il nostro satellite a compiere un giro attorno alla terra), che la tradizione vuole all’insegna della dolcezza. Poi si è via via accorciato per la gran parte dei novelli sposi, senza però perdere il suo significato simbolico di distacco dalla famiglia di origine, di primo vero momento di vita coniugale.
E’ dunque importante che questo debutto di vita a due fili via liscio, che sia per i coniugi un’occasione speciale di vacanza, di relax dopo le fatiche organizzative del matrimonio, di benessere psicofisico, da ricordare negli anni con nostalgia.
CONDIVIDERE LA SCELTA
La scelta della meta va condivisa mettendo sul tappeto non solo i propri desideri, ma anche il tempo e il budget a disposizione: meglio una soluzione di compromesso che subire o imporre una decisione capace di scontentare entrambi. Ecco, in proposito, qualche suggerimento pratico dagli esperti del ramo.
* Preferibile affidarsi, in particolare per le destinazioni all’estero, a un’agenzia viaggi qualificata piuttosto che fare da sé, soprattutto se non si ha una grossa esperienza di viaggiatori.
* Escludere località troppo lontane, se la licenza matrimoniale è breve, per non bruciare giorni preziosi in lunghi spostamenti, con attese per gli imbarchi e raffica di fusi orari da smaltire.
* Tener conto dei fattori climatici: non tutte le stagioni sono adatte per recarsi in certi posti del mondo. Attenzione, inoltre, ai paesi a rischio meteo, epidemie, conflitti, catastrofi naturali: consultare l’elenco aggiornato del Ministero degli esteri (www.viaggiaresicuri.it, oppure www.esteri.it).
* Qualunque sia la destinazione, preparare un bagaglio poco ingombrante, facile da maneggiare, riempiendolo con abbigliamento pratico e disinvolto per il giorno, più qualche capo chic per eventuali serate eleganti. Non dimenticare, ovviamente, gli effetti e i documenti personali.
IDEALI DUE SETTIMANE
* Per una luna di miele coi fiocchi, ci vorrebbero almeno quindici giorni. La prima settimana la si può trascorrere in crociera o in un villaggio vacanze, all’insegna del tutto compreso e organizzato nei dettagli.
* La seconda la si può spendere per visitare città d’arte, o esplorare località rinomate per le bellezze naturali, le tradizioni locali e la buona tavola. Occhio alla salute
* Per cautelarsi da possibili inconvenienti di salute, è bene fare tesoro dei consigli (riguardanti soprattutto i paesi esotici, ma validi pure altrove) dispensati da numerose aziende sanitarie locali e dai centri specializzati in medicina dei viaggi, anche su internet: per esempio, www.epicentro.iss.it, www.cesmet.com, www.simvim.it.
* Da consultare inoltre, sia per le raccomandazioni per viaggiare sicuri che per le modalità di assistenza sanitaria all’estero, il sito del Ministero della salute: www.salute.gov.it.
Maurizio Bianchi