07/12/2011
Anche quest'anno saranno tanti gli italiani che durante il periodo natalizio partiranno per una vacanza e dovranno pensare di mettere in valigia una scorta di medicinali per le piccole emergenze. Ci penserà almeno l'80% di chi partirà, secondo le stime di Anifa (l'Associazione nazionale dei produttori di farmaci di automedicazione), e per farlo in modo appropriato l'associazione offre alcuni consiglia elaborati dagli esperti. Ecco un elenco di che cosa portare con sé.
Antidolorifici, antinfiammatori e antipiretici per mal di testa, febbre o dolori muscolari. Assumere a stomaco pieno e, nel caso in cui si tratti di pomate, evitare l'esposizione diretta al sole;
Antistaminici contro allergie, irritazioni, punture d'insetto o di medusa;
Disinfettanti per la gola in caso di infiammazioni da sbalzi di temperatura, usuali in tutti i luoghi dove si fa uso abbondante dell'aria condizionata.
Farmaci antiacidi e procinetici, in caso di problemi innescati da cibi esotici o troppo speziati;
Lassativi, da usare soltanto se necessari e previa attenta lettura del foglietto illustrativo;
Melatonina e valeriana contro la sindrome da jet lag;
Materiale per pronto soccorso in caso di piccole ferite sugli scogli, cadute o altri piccoli traumi: cerotti, garze sterili e salviettine disinfettanti.
Inoltre è bene non dimenticare i piccoli accorgimenti da adottare quando si è colpiti dalla classica "diarrea del viaggiatore": bere parecchio, per evitare la disidratazione, e adottare una terapia a base di antidiarroici per attenuare i sintomi o la loro durata. Comunque, la difesa migliore è quella di ridurre i rischi con qualche accorgimento intelligente, soprattutto se la meta della vacanza è un paese esotico in cui cucina e preparazione dei cibi sono lontani dagli "standard" occidentali: bere solo acqua minerale imbottigliata (evitare anche il ghiaccio) e prestare attenzione a frutta, verdura e cibi crudi o poco cotti. Altro consiglio, poi, è quello di non eccedere con salse piccanti e altri condimenti locali ai quali i nostri intestini potrebbero essere poco abituati.
Infine le raccomandazioni per un corretto impiego dei medicinali: evitare di ricorrere immediatamente all'antibiotico alla prima linea di febbre o appena l'intestino fa le bizze; quando si infilano i farmaci in valigia, dare sempre un'occhiata alla data di scadenza e verificare che nella confezione sia presente il foglietto con le indicazioni; se già si sta seguendo una cura, consultare il medico per informarsi di eventuali rischi di interazione con i farmaci che ci si porta dietro. Infine, se si viaggia in aereo meglio riporre i medicinali nel bagaglio a mano che si porta in cabina, perché nelle stive non pressurizzate la temperatura può scendere sotto lo zero e pillole e sciroppi potrebbero subire danni.
Stefania Marchisio