07/12/2011
Gli italiani che si accingono a partire per una vacanza all'estero dovrebbero consultare il decalogo elaborato dagli esperti della Società Italiana di Medicina del turismo, che raccomanda una prevenzione mirata, una mini-farmacia da viaggio, e maggiore attenzione all'alimentazione e ai possibili rischi di malattie . Il viaggiatore deve accettare il fatto di essere responsabile della salute e della sicurezza propria e delle persone che lo accompagnano. Ecco dunque i consigli.
Individuare ogni tipo di potenziale rischio e consultare un medico esperto di sanità internazionale prima del viaggio.
Seguire con scrupolo le raccomandazioni del medico (vaccinazioni, eventuale chemioprofilassi antimalarica, ecc).
Portare sempre un kit di pronto soccorso e una mini-farmacia da viaggio.
Portare il Passaporto Sanitario per i viaggiatori un documento che, al pari del passaporto contiene informazioni utili sulla profilassi del viaggiatore, in modo che in caso di disturbi nel paese di destinazione o al ritorno, i medici possano conoscere la sua storia clinica e aiutarlo al meglio.
Chi ha scelto un soggiorno in un centro termale o un viaggio in un paradiso tropicale, è bene che stia attento alla salute e si informi su tutto quello che c’è da sapere sul Paese di destinazione. È molto utile consultare il sito della Società Italiana di Medicina dei Viaggi e delle Migrazioni (Simvim), che spiega in modo semplice e chiaro come proteggersi, a quali infezioni ci si espone senza saperlo, quali sono le destinazioni a rischio. Sul sito della Simvim (www.passaportosanitario.it) si può richiedere il passaporto. È disponibile in diverse lingue. Se si è in procinto di partire per qualche Paese esotico, è bene non dimenticare di: rispettare le tradizioni, la cultura e l'ambiente del Paese ospitante; mantenere un comportamento sessuale responsabile; segnalare prontamente qualsiasi malattia al ritorno.
Stefania Marchisio