07/12/2011
Aumentano le richieste di consulenza, da parte di famiglie con bambini, ai centri dedicati alla medicina dei viaggi, come quello istituito presso la Clinica pediatrica dell'Ospedale Luigi Sacco di Milano che, per rispondere alle esigenze delle famiglie, ha elaborato alcune regole per una vacanza serena con i figli piccoli.
In primo luogo, pianificare in anticipo se si va verso luoghi lontani per valutare con il pediatra la storia clinica del bambino, le vaccinazioni eseguite e identificare eventuali controindicazioni al viaggio. Anche in vacanza i bambini devono poter mantenere i loro tempi e abitudini, è quindi opportuno evitare spostamenti troppo lunghi ed effettuare frequenti soste.
Già dal primo mese di vita del bambino sano sono possibili i viaggi aerei, ma bisogna alleviare disturbi alle orecchie: allattare i più piccoli al seno o con il biberon, e dare ai più grandi un chewing-gum da masticare. Per chi si reca in montagna, il consiglio è di raggiungere la meta in quota con gradualità.
In Paesi in cui non è garantita la purezza dell'acqua corrente bisogna usare acqua in bottiglie sigillate, bollita o trattata, sia da bere sia per la preparazione degli alimenti. I bambini vanno inoltre protetti dai raggi del sole e dal calore eccessivo e dalle punture d'insetto.
Infine, non vanno dimenticati i farmaci specifici. Per "mal d'auto" o "mal d'aria" possono essere utili medicinali come difenidramina e dimenidrinato. In aree geografiche a rischio per sviluppo di "diarrea del viaggiatore" è fondamentale possedere soluzioni reidratanti orali e fermenti lattici. Per la prevenzione delle punture d'insetto è bene possedere un repellente insettifugo: il più sicuro ed efficace in età pediatrica è la dietiltoluamide (Deet), alla concentrazione del 35% come per gli adulti. E naturalmente non possono mancare i comuni antipiretici, come il paracetamolo, un disinfettante cutaneo, cerotti e garze per piccole medicazioni, creme solari a protezione totale.
Stefania Marchisio