Obama, la stangata degli americani

Nelle elezioni del "mid-term", che si svolgono a metà del mandato alla Casa Bianca, gli elettori bocciano il presidente e le sue riforme. Trionfo dei repubblicani alla Camera.

E il presidente perde anche il seggio di casa sua

03/11/2010
Il senatore repubblicano mark Kirk festeggia la vittoria sul rivale democratico Alexi Giannoulias, strappando così il seggio senatoriale che fu di barak Obama prima di diventare presidente degli Stati Uniti.
Il senatore repubblicano mark Kirk festeggia la vittoria sul rivale democratico Alexi Giannoulias, strappando così il seggio senatoriale che fu di barak Obama prima di diventare presidente degli Stati Uniti.

Due anni dopo il trionfo che lo portò, primo afroamericano della storia, alla Casa Bianca, Barack Obama deve fare i conti con una pesante e annunciata sconfitta elettorale. Il suo sogno di change, di cambiamento dell'America, si infrange contro la vittoria dei repubblicani nelle elezioni di mid-term, che si svolgono sempre a metà strada del mandato presidenziale di quattro anni.

    Gli elettori erano chiamati alle urne per rinnovare interamente la Camera dei rappresentanti e un terzo del Senato. Come era stato ampiamente previsto dai sondaggi, il partito repubblicano ha riconquistato la maggioranza alla Camera strappando ben 64 seggi al partito rivale. Ora alla Camera i repubblicani possono contare su una maggioranza schiacciante di 243 seggi, contro i 192 del partito del presidente. La democratica Nancy Pelosi, di origine italiane, non sarà più la presidente dell'assemblea e al suo posto ci sarà il repubblicano dell'Ohio John Boehner.

    “La voce del popolo americano si è fatta sentire alle urne. Ora ci aspetta un duro lavoro e non c'è tempo per celebrare questa vittoria”, ha detto Boehner. I democratici, invece, riescono a mantenere la maggioranza al Senato (51 contro 47), anche se perdono 6 seggi. Fa scalpore che in Illinois passi ai repubblicani il seggio senatoriale che fu di Barack Obama. Lo ha conquistato Mark Kirk.

     Ieri negli Stati Uniti si votava anche per eleggere 37 governatori e i democratici trovano qualche motivo di consolazione. Vincono in California con Jerry Brown e nello stato di New York, dove Andrew Cuomo (figlio dell'ex governatore Mario) ha sconfitto il suo avversario Carl Paladino in un duello fra italoamericani. In numerosi stati si sono svolti anche referendum su diverse materie. Quello più controverso era in California, dove si proponeva la legalizzazione totale del consumo di marijuana per tutti i cittadini oltre i 21 anni di età. La proposta è stata bocciata dagli elettori.

Dossier a cura di Roberto Zichittella
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Postato da Andrea Annibale il 07/11/2010 14:37

Cordiali saluti a tutti i lettori. Obama, a mio modesto avviso, ha fatto una politica estera sbagliata con la Svizzera. Ha fatto una riforma sanitaria giusta ma molto dispendiosa per lo Stato. Dà il consenso alla costruzione di una Moschea vicina a Ground Zero, consenso giusto ma poco concordato con gli interlocutori. Come Presidente, gli do un 6.5/10. E’ un Presidente di medie capacità. Chi lo ha osannato come il salvatore della Patria ora si sta ricredendo. Io tenevo per McCain. Comunque Obama ha capito che le guerre di Bush e Blair sono sbagliate e questo è un grande merito. Ciao a tutti.

Postato da Patriarch Elijah il 05/11/2010 19:49

UN SOLO SOGNO GESU’CRISTO dal Patriarch Elijah Sogno quando tutte le creature della terra saranno UNO, sogno quando tutte le creature della terra vivranno in pace , sogno quando tutte le creature della terra non avranno problemi di cibo,salute,malattie,guerre, sogno quando i conflitti politici e religiosi finiranno, quel sogno è già qua ,si chiama GESU' CRISTO, oggi Lui mi ha detto di dirvi : non fate mai mancare l'olio delle vostre lampade. Matteo 25 : 13 "Vegliate dunque, perché non sapete né il giorno, né l'ora in cui il Figlio dell'uomo verrà»." Vi benedico nel nome e nel sangue di Gesù.Alleluia ! http://www.giuseppesavazzi.com/ http://www.jesuschristsymphonyorchestra.org/

Postato da Patriarch Elijah il 04/11/2010 22:20

COME VINCERE LE ELEZIONI dal Patriarca Elia Obama, come tutti i leader del mondo politici e religiosi, devono cambiare strategia, diventare Gesù e dimenticare la loro natura umana, Ricevete Gesù e predicate Gesù ,solo in questo modo è possibile offrire un efficace contributo per l'umanità. Per vincere le elezioni nel mondo,dovete diventare gli eletti di Dio . Apocalisse 5:10«E ci hanno fatto re e sacerdoti per il nostro Dio, e regneremo sulla terra. "Vi benedico nel sangue di Gesù.Patriarca Elia http://www.giuseppesavazzi.com/ http://www.jesuschristsymphonyorchestra.org/

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