30/10/2011
Barack Obama con Hillary Clinton.
Da Washington - Giorni inquieti per
Hillary Clinton, la popolarissima segretario di Stato americana che un sondaggio
di opinione condotto dal settimanale Time indica (nel caso si candidasse) come
sicura vincitrice delle elezioni presidenziali del novembre 2012.
Avere le elezioni in tasca in apparenza è una grande soddisfazione, peccato però che Hillary Clinton non voglia (e non
avrebbe probabilmente mai il coraggio) di mettersi in lizza contro il suo capo
Barack Obama che sta tentando di ottenere il secondo mandato.
Secondo il sondaggio pubblicato da Time,
Hillary Clinton, oggi come oggi, otterrebbe il 55% dei voti contro Mitt Romney,
il candidato “piu’ eleggibile” in casa repubblicana che avrebbe solo il 38%.
Nei confronti di Herman Cain, il candidato che la dirigenza repubblicana non
vorrebbe, ma la gente continua a sostenere, Hillary conduce per 56 a 34. Con il
cowboy Rick Perry, guardato con diffidenza dai repubblicani, e con disprezzo
dai democratici, Hillary è a quota 58 contro 32.
Nel reportage di Time c’è anche la dolente
nota dei numeri di Barack Obama: il divario con Mitt Romney è di 46 a 43, con
Herman Cain di 49 a 37, con Rick Perry di 50 a 38. I margini dell’attuale Presidente sul candidato repubblicano di punta sono visibilmente troppo esigui
per garantire la sicurezza della vittoria. Secondo gli esperti se il partito
repubblicano tirasse fuori un candidato veramente convincente, qualità che
Romney, Cain e Perry non posseggono, Obama non verrebbe rieletto.
E’ un dato di fatto, sostengono gli stessi esperti, che è molto più facile essere popolari come segretario di Stato al di sopra delle
parti, piuttosto che come Presidente, soprattutto se si calcola che Barack
Obama passa la maggior parte del suo
tempo a prendere pesci in faccia dal Partito repubblicano coalizzato in massa contro
di lui. Grazie alla maggioranza ottenuta nelle elezioni di mid term del 2010, i
repubblicani sono infatti in grado di non far passare nulla al Congresso che
abbia una minima parvenza di giovare alla reputazione del presidente.
Nelle prime ore dopo la pubblicazione del
sondaggio di Time, in casa democratica dove temono, con ragione, che una
candidatura di Hillary spaccherebbe il partito e sarebbe quindi letale
per la permanenza di un Presidente democratico alla Casa Bianca, è cominciata
a circolare la voce sull’opportunità’ inserire Hillary Clinton come
vicepresidente nel ticket di Obama. Alla domanda di un giornalista se avrebbe
accettato l’offerta, la signora Clinton ha risposto: “Joe Biden sta svolgendo
uno splendido lavoro come vice presidente, non credo che si possa fare a meno di
lui”.
Mariuccia Chiantaretto