04/07/2012
"Il nuovo Governo
greco ha ora l’opportunità di riconoscere il livello di violenza
da parte delle forze di polizia, di prendere le misure necessarie per
garantire che la polizia agisca con moderazione e mostri chiari segni
identificativi durante le manifestazioni, nonché di rimediare alle
carenze della stessa polizia, degli inquirenti e delle autorità
giudiziarie nella conduzione di indagini imparziali ed efficaci,
anche procedendo all’istituzione di un meccanismo realmente
indipendente per ricevere denunce sull’operato delle forze di
polizia. Se non lo farà, ulteriori violazioni dei diritti umani
finiranno per essere impunite", ha dichiarato David Diaz-Jogeix,
vicedirettore del Programma Europa e Asia Centrale di Amnesty
International.
Già, perché questione
centrale dell'intera vicenda è proprio non sminuire, degradare,
minimizzare come incidenti isolati un fenomeno che i numeri raccolti
da Amnesty assicurano essere di portata più che rilevante. "Nessuno
è al di sopra della legge, tanto meno le persone che hanno il potere
di farla rispettare. Se le autorità greche non considereranno una
priorità assoluta le violazioni dei diritti umani commesse dalle
forze di polizia e le carenze sistemiche che le consentono,
l’impunità continuerà a prevalere", ha proseguito
Diaz-Jogeix.
Alberto Picci