Armi: F-35, bugie d'alta quota

La Difesa ammette un consistente aumento di costi. Ogni aereo viene oltre 40 milioni di dollari in più rispetto a quanto dichiarato tra febbraio e marzo al Parlamento e ai giornali.

19/10/2012
Un cacciabombardiere F-35. Le fotografie di questo servizio sono dell'agenzia Ansa.
Un cacciabombardiere F-35. Le fotografie di questo servizio sono dell'agenzia Ansa.

L'aumento è notevole: da 80 a 127,3 milioni di dollari per aereo. Se va bene. Perché in una variante più sofisticata si arriva a 137,1 milioni per velivolo. Mica poco in tempo di spending review. Gli F-35 sono aerei prodotti dal colosso statunitense Lockheed Martin. Chi li costruisce e chi li compra li definisce pudicamente mezzi multiruolo. In realtà sono aerei versatili che possono sia difendere (comportandosi dunque da caccia) che attaccare (alla stregua di veri e propri bombardieri; magari portando anche ordigni nucleari). Soprattutto sono pozzi senza fondo. Costano un occhio della testa.

Rete disarmo, Sbilanciamoci, la Tavola della pace (sempre appoggiati in questa battaglia da una parte significativa del mondo cattolico) lo sostengono da tempo, ripresi con puntualità da Famiglia Cristiana. Ora la conferma è ufficiale. L'ammissione dell'impennata della spesa viene direttamente dal generale Claudio  Debertolis, segretario generale della Difesa e direttore nazionale degli armamenti, che lo ha dichiarato in una lunga intervista al magazine Analisi Difesa.

Altri articoli di Famigliacristiana.it sull'argomento:

Esistono due versioni di F-35: una a decollo convenzionale, per operare da basi terrestri (Ctol); un'altra a decollo corto o verticale e atterraggio verticale (Stvol) per portaerei ovvero per  piste di fortuna. Nel corso dell'intervista, il generale Claudio Debertolis, dichiara testualmente: «Al momento, le stime per i Ctol prevedono un costo unitario e attualizzato di 127,3 milioni di dollari (99 milioni di euro, ndr.).  Per quanto riguarda gli Stvol, l’Italia incomincerà ad acquisirli a partire dal 2015. Per quell’anno il costo stimato del velivolo a decollo corto ed atterraggio verticale è di 137.1 milioni di dollari (106,7 milioni di euro di oggi)».

Nel febbraio-marzo  2012, i vertici politici della Difesa sostenevano con determinazione che il prezzo unitario sarebbe stato di 80 milioni di dollari, non un centesimo di più. Dai dati ufficiali forniti dal generale Debertolis, invece, si evince come il progetto F-35 veda crescere costantemente le spese rispetto a quanto ipotizzato all'inizio, analogamente come è già avvenuto nel passato per altri aerei (a suo tempo il Tornado e poi l'Eurofighter). Sarebbe ora che il Governo e il Parlamento mostrassero senso di responsabilità almeno nei confronti dei cittadini italiani costretti a forti tagli e a grandi sacrifici rivedendo la propria decisione.

Flavio Lotti, coordinatore nazionale della Tavola della pace
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Postato da claudiocannistraro il 27/10/2012 15:56

non so se qualcuno l'ha già proposto : una raccolta di firme on-line di famiglia cristiana per la rinuncia ai cacciabombardieri Claudio Cannistraro

Postato da genepi il 20/10/2012 12:03

Italiani... memoria corta.... memoria storica, zero. La Lockheed non è la prima volta che "ci fornisce" velivoli; ricordo i C130 "sponsorizzati" da Antelope Cobbler. Del resto, quello che fino a ieri veniva sbandierata come "la difesa della Patria", oggi si è spostata sulla "difesa dei mercati" per lo sfruttamento, da parte delle multinazionali, delle materie prime. Oggi, come ieri, gli armamenti servono solo a questo.

Postato da martinporres il 20/10/2012 10:42

In sintonia con marcello vanni: "Il disarmo totale non mi convince".

Postato da marcello vanni il 19/10/2012 18:59

Secondo me basterebbero venti a decollo verticale per la Cavour e altri venti per l'Aeronautica nella versione convenzionale sarebbero sufficienti per i nostri impegni internazionali. Il disarmo totale non mi convince: a pagina 130 del Compendio troviamo come il cristiano deve porsi nei confronti della guerra.

Postato da curiazo il 18/10/2012 20:53

Vergogna, vergogna, vergogna ! Neanche Starace, Farinacci e Pavolini messi insieme erano riusciti ad esaltare il Duce quanto gli attuali beceri propagandisti di regime riescono ad ingannare sulla figura di Monti salvatore della Patria !

Postato da Antonio 57 il 18/10/2012 20:52

Quanto pane, medicine si possono comprare con i soldi delle F-35? Quanta istruzione ?

Postato da Paolo Ruffatti il 18/10/2012 18:26

Sono portato a pensar male, visto cob chi abbiamo a che fare. Gli aerei comperati sono passati , per fortuna da 130 a 90 .... però sono aumentati i prezzi da 80 a 127,3 mil di$ Facendo un calcoletto semplice semplice: 130 X 80 = 10,40 Mdi di $ (prezzo (vecchio) 90 X 127, 3 = 11,457 Mdi di $ (prezzo nuovo) E' una vendetta, o semplicemente sono aumentate anche le tangenti?

Postato da DOR1955 il 17/10/2012 08:39

Questa è l'ennesima prova, per coloro che credono alla "favola" Monti (ops, l'ho chiamato con il suo vero cognome al posto di super-mario-fmi), la quale dimostra che questo "governo fantoccio" è manovrato da poteri forti che di certo non fanno l'interesse " ..... dei cittadini italiani costretti a forti tagli e a grandi sacrifici ....". Un applauso ai sostenitori di questo governo. Quando saremo tutti in "mutande" forse allora (ma solo forse, visto che siamo di "dura cervice") capiremo il grande bluff (in prosecuzione del governo dei nani-ballerine-prestigiatori).

Postato da Rodolfo Vialba il 16/10/2012 18:41

Non sono un esperto militare, ma non credo occorra esserlo per porre la seguenti domande: da chi dobbiamo difenderci per comprare simili aerei? l'art. 11 della Costituzione che dice che l'Italia ripudia la guerra è ancora in vigore o è stato abolito all'insputa degli italiani? Se, come mi pare, è ancora in vigore e, dunque non possiamo, ne dobbiamo fare la guerra a nessuno perchè spendere più di 11 miliardi di euro? A prescindere dal fatto che il nostro Paese si trova in una fase di recessione pesantissima con costi sociali molto elevati, ragioni etiche e morali impediscono questo enorme spreco di risorse. Se queste risorse sono diponibili per gli F35 possono esserlo anche e piu utilmente usate per alleviare le molte difficoltà provocate dalla crisi in atto e impostare la soluzione di alcuni dei molti problemi strutturali che condizionano negativamente lo sviluppo e il futuro del nostro Paese.

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