25/04/2011
Più di 50 mila, comprese intere famiglie con nonni in testa, hanno partecipato il 27 marzo scorso alla corsa italiana più blasonata, la Stramilano. Si tratta solo di una piccola parte delle centinaia di migliaia di podisti di qualsiasi età che da primavera all’autunno, e pure d’inverno, si misurano in “tapasciate” di quartiere, stracittadine, gare campestri, maratonine e maratone canoniche (42 chilometri e 195 metri).
Oppure corrono nel parco vicino a casa o al luogo di lavoro semplicemente per il piacere di farlo, perché hanno capito che andare di corsa fa bene alla salute e alla linea: un benessere che si materializza già dopo poche settimane dall’esordio podistico e che, allenandosi con costanza per accrescere la resistenza alla fatica, dura nel tempo.
VANTAGGI A 360°
«Tutti», afferma il fisiatra e medico dello sport Stefano Respizzi dell’Ospedale Humanitas di Milano, «possono correre, anche quelli che lo facevano da ragazzi e poi hanno smesso, a meno di non avere grossi problemi di peso o gravi malattie delle articolazioni, della schiena e del cuore. E i vantaggi che se ne ricavano sono tanti». Ecco i principali.
* Va giù la pancia, perché la corsa è uno degli sport che fa consumare più grassi. Meno grassi significa arterie più pulite, circolazione del sangue più agile, pressione sotto controllo, cuore pimpante: una polizza contro le malattie cardiovascolari.
* Aumenta il colesterolo Hdl, quello “buono”, scende quello Ldl o “cattivo” e anche ai trigliceridi viene messa la briglia. I muscoli si abituano a prelevare più glucosio dal sangue e questo contribuisce a tenere sotto controllo la glicemia e, quindi, a dare una mano nella prevenzione del diabete.
* I polmoni sono messi alla frusta e, di conseguenza, il respiro diventa più profondo e meno accelerato.
* La migliore irrorazione dei punti critici del corpo facilita la rimozione delle scorie tossiche dalle cellule e la depurazione dei tessuti flagellati dalla cellulite.
* La corsa snellisce, tornisce e tonifica le gambe, i glutei, le spalle, migliora l’equilibrio e la coordinazione dei movimenti: così, passo dopo passo, anche l’aspetto esteriore diventa più plastico e gradevole.
* Ultimo, ma non meno importante, l’organismo fabbrica sostanze che aiutano a dominare lo stress e l’affaticamento, neutralizzandone i sintomi fisici, dall’ansia all’incremento del battito del cuore e della pressione del sangue, e favorendo il relax e la distensione: in sintesi, più buonumore, meno nervosismo, insonnia e depressione.
Maurizio Bianchi - Giusi Galimberti