25/04/2011
IN 100% Poliestere, con logo riflettente per correre all'imbrunire, le magliette di Mizuno assorbono l'umidità e asciugano in fretta.
Il look ha la sua importanza anche quando si va di corsa e non è una questione di soldi, bensì di rispetto per gli anni che si portano addosso: un over 40, insomma, è meglio che non si vesta come il figlio teenager. E anche il progresso tecnologico ha qualcosa da dire: l’abbigliamento vintage è fascinoso, ma non tutto ciò che indossavano i podisti 40-50 anni fa è ancora attuale.
* Tessuti. Sconsigliati lana e cotone, perché troppo pesanti e si imbevono di sudore, che bagna e raffredda la pelle. Bene elastan, poliestere e nylon, che regolano la temperatura e la traspirazione del corpo.
* Capi. Sì all’abbigliamento a strati, ma dopo i 40 anni è preferibile non indossare calzoncini, leggins, body e scaldamuscoli. Optare per fuseaux, maglietta e felpa, o per la tuta purché non sia ampia, al punto di intralciare il movimento di braccia e gambe, e i pantaloni abbiano l’elastico alla caviglia. Ammessa la fascetta da polso per detergere il sudore.
* Colori. Promossi quelli sgargianti per gli under 20, dopo la scelta deve orientarsi tra navy, bordeaux, grigio, nero. Disco rosso alle righe e ai toni flou stile anni Ottanta.
Maurizio Bianchi e Giusi Galimberti