25/04/2011
I Podisti da Marte di corsa a Milano in piazza Duomo.
Ci sono quelli superallenati che corrono da sempre; quelli che non
fanno un passo da dieci anni, quelli che di jogging proprio non vogliono
sentir parlare ma partecipano per stare in compagnia e divertirsi;
c'è chi arriva con gli amici e i colleghi; e chi corre spingendo il
figlio nel passeggino. Corridori di tutte le età, accomunati da un'unica
filosofia: non si corre per gara ma per divertimento, godendosi il
centro di Milano, piazza Duomo, corso Vittorio Emanuele in un modo
allegro, salutare e soprattutto benefico, per sé stessi ma anche per gli
altri. Si chiamano Podisti da Marte (www.podistidamarte.it, email: run@podistidamarte.it) e una
volta al mese organizzano una corsa di circa sei chilometri per le
strade del centro di Milano, ogni volta in favore di un'iniziativa
benefica o un'associazione umanitaria. La scelta del nome? «Abbiamo
immaginato lo stupore della gente che ci vede correre per Milano»,
spiega il fondatore Fabrizio Cosi, 45enne consulente di finanza aziendale originario di Lecce, «e magari ci domanda: "Ma da dove
venite?" E noi: "Da Marte"!».
Ecco come si svolge la missione: si corre con il pettorale
"Podisti da Marte" addosso e in mano dei fiori artificiali ai quali chi
vuole può attaccare un messaggio, un pensiero, una poesia. I fiori si
possono tenere, lasciare su una panchina, regalare ai passanti.
Ognuno è libero di esprimersi come vuole, c'è chi porta palloncini e
fischietti, chi indossa cappelli colorati. Tutto pur di stupire,
divertire, strappare un sorriso. Ma con alcune regole: non essere mai
scortesi con i pedoni, non arrabbiarsi con gli automobilisti, salutare
tutti quelli che si incontrano e, se possibile, attirare nella marcia
quante più persone possibili. «L'idea dell'associazione sportiva dilettantistica Podisti da Marte è nata dopo la Milano city marathon di novembre 2008», continua Cosi, «a febbraio 2009 siamo partiti in una ventina, per divertirci. Abbiamo pensato: corriamo in centro salutando le persone, stringendo loro la mano, comportandoci in modo gentile con i pedoni, e vediamo che effetto fa. Da lì abbiamo cominciato a correre una volta al mese. Nella missione di marzo, in occasione delle festa della donna, abbiamo corso regalando le mimose. E lì abbiamo scoperto che offrire i fiori è un modo per rompere le barriere con la gente e uno strumento comunicativo importante».
Fabrizio Cosi con il gruppo dei corridori "marziani".
«Vogliamo cambiare le dinamiche sociali della città»
In un primo tempo, l'associazione si proponeva solo di sensibilizzare le
persone su alcune iniziative umanitarie. Da gennaio 2011 è cominciato
l'impegno di raccolta fondi su cause e progetti specifici. Nella
missione di marzo, ad esempio, si sono raccolti 2.000 euro da destinare
al Ciai - Centro italiano aiuti all'infanzia di Milano, per
ristrutturare tre aule di un centro educativo nel quartiere Stadera. «Il
nostro obiettivo è quello di diventare una Onlus per le altre Onlus,
che si occupa di fund raising e informazione in favore di altre
associazioni attraverso il running come motivo di aggregazione», aggiunge il fondatore. «Ma il nostro scopo è anche quello di contribuire
a modificare le dinamiche sociali di questa città: cerchiamo di
interagire con i passanti e i turisti, trasmettendo il messaggio che
in una città è possibile far nascere iniziative spontanee, in modo
indipendente dalle istituzioni».
Nelle varie missioni in genere partecipano tra i 100 e i 200
corridori. Si corre a tutte le ore, alle sette e mezzo di sera,
nell’orario di punta del traffico milanese, ma anche alle prime luci
dell’alba, mentre la città ancora dorme: il 15 aprile scorso ben 1.200
coraggiosi "marziani" si sono messi in marcia alle 5,30 del mattino,
percorrendo 5,3 chilometri nel cuore di una Milano ancora immobile e
silenziosa. E sempre per una buona causa: i podisti hanno raccolto più
di 2.000 euro da donare all’associazione umanitaria Coopi. La Run 5.30 –
alla sua seconda edizione – è stata organizzata da Podisti da Marte
insieme all’associazione sportiva dilettantistica ASD Vaniglia di Modena
, che riproporrà l’iniziativa nella città emiliana il 10 giugno, per il
terzo anno consecutivo (www.run530.it).
Le prossime missioni dei Podisti da Marte sono fissate per
giovedì 5 maggio e giovedì 9 giugno, sempre alle 19,30. «Il 5
maggio», spiega ancora Fabrizio Cosi, «si corre in favore dell'associazione Pangea, per
regalare cinque progetti completi di sostegno a cinque mamme indiane: e
visto che la missione è in occasione della festa della mamma, l'idea è
di correre tutti con una foto della propria mamma attaccata alla
maglia». Oltre ad organizzare i loro particolari eventi, i corridori
"marziani", come gruppo, sono presenti anche in altre maratone e corse
non competitive: nella Milano city marathon, ad esempio, collaborano per
tutto ciò che riguarda le staffette del charity program (ovvero
la partecipazione di associazioni di volontariato a scopo solidale),
fornendo alle Onlus partecipanti sostegno e assistenza logistica. E il
prossimo 19 giugno i "marziani" non faranno mancare la loro allegria
alla quarta edizione della "Strasingle", la marcia milanese non
competitiva di 5 chilometri dedicata a tutti quelli che sono in cerca
dell’anima gemella (e chissà che non la trovino proprio correndo…).
Giulia Cerqueti