30/09/2011
Depressione e ansia sono maggiormente presenti tra le donne.
Le donne sono più predisposte degli uomini ad ansia, depressione e obesità. Tuttavia ricorrono in percentuale minore alle strutture socio-sanitarie deputate al trattamento dei disturbi psichici e dell'umore. Tra i fattori che mettono a rischio la salute mentale, accanto a quelli genetici e familiare, nel caso del sesso femminile vanno tenute presenti le alterazioni ormonali nelle diverse fasi riproduttive (gravidanza, puerperio e menopausa). Inoltre solitudine, insicurezza, stress da responsabilità familiari e lavorative, mancanza di un reddito sono altrettanti elementi che incidono sul manifestarsi di patologie psichiatriche tra le donne.
Il dato più positivo che emerge dal "Libro bianco sulla salute della donna" è la riduzione del tasso di mortalità per disturbi psichici, dei suicidi e dei ricoveri legati all'abuso di sostanze. Più in generale, ha osservato lo psichiatra Claudio Mencacci, direttore del Dipartimento di neuroscienze all'ospedale Fatebenefratelli di Milano: "I dati europei confermano che i disturbi mentali sono in costante crescita, passando da una prevalenza del 27,4% del 2005 al 38,2% del 2011. In particolare si è assistito al raddoppio di disturbi correlati a dipendenza da alcool, a un aumento di circa il 50% di disturbi depressivi, al raddoppio di disturbi d'ansia (agorafobia) e a un 30% in più di disturbi d'ansia generalizzata, oltre alle diagnosi di insonnia e disturbi di personalità. Disturbi che vengono avvertiti e subìti in particolare dalla popolazione femminile, come confermano gli indici del rapporto maschi/femmine. Le ultime stime parlano infatti di circa 2,5 donne in più rispetto all'uomo che soffrono di ansia e depressione e di un avvicinamento di 1:1 per disturbi correlati al consumo di alcool e cannabis".
Rosanna Biffi