14/05/2011
Un momento del convegno "Famiglie insieme, promotrici di accoglienza" di Salerno.
Si è parlato di famiglia in questa settimana non solo pre-elettorale, che è partita da Salerno lunedì 9 maggio e si conclude domani in Toscana, a Nomadelfia (Gr). Un convegno itinerante che ha per titolo la "Settimana del diritto alla Famiglia": 25 i comuni interessati, otto le regioni italiane coinvolte, dalla Campania alla Toscana, dal Lazio alla Basilicata, passando per Sicilia e Lombardia, Emilia Romagna e Trentino Alto Adige. Al centro dei convegni il tema "Famiglie insieme, promotrici di accoglienza", monito che pone l'accento sulla dimensione comunitaria che conduce all'apertura verso l'altro, verso i bambini e i ragazzi in difficoltà, che hanno il diritto di crescere e vivere in una dimensione domestica. Una reazione, forte, nei confronti dell'individualismo e della chiusura all'interno del proprio nucleo, unita quindi alla promozione di adozione e affido, strumenti che richiedono entrambi una grande pienezza d'amore.
L'idea della "Settimana" nasce dal "Progetto Famiglia", una federazione di enti non profit operante in Italia e all'estero nel campo della tutela dei minori e delle famiglie, e tra gli altri è patrocinata dal Dipartimento della Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dal Forum Nazionale delle Associazioni familiari e dalla Federazione italiana settimanali cattolici. Molteplici le ricorrenze su cui, in quest'occasione, si pone l'accento: dalla giornata internazionale al trentesimo anno dalla morte di don Zeno Saltini, fondatore della comunità di Nomadelfia e grande anticipatore dei percorsi di accoglienza familiare per i bambini; dal decimo anniversario dell'entrata in vigore della legge 149/01 che riformava affido familiare e adozione alla recente presentazione al Consiglio regionale della Campania di un'importante proposta di legge sulla tutela del diritto alla famiglia. L'apertura salernitana degli incontri ha visto l'intervento di numerose autorità e associazioni impegnate in prima persona su questi temi e, tra gli altri, quello di Tommaso di Nomadelfia, responsabile dell'accoglienza dei minori nella comunità fondata da don Zeno. Nelle giornate conclusive che giungeranno proprio in seno alla comunità grossetana, il 14 e 15 maggio, una delegazione di famiglie affidatarie provenienti da diversi luoghi d’Italia incontrerà i rappresentanti della comunità di Nomadelfia, antesignana dell’accoglienza familiare in Italia.
Maria Gallelli
Dossier a cura di Maria Gallelli e Stefano Stimamiglio