Addio a Armstrong, primo sulla Luna

E' morto Neil Armstrong, primo uomo a scendere sulla Luna. Aveva 82 anni. Ex boy scout, pilota della Marina, veterano della guerra di Corea. Ritratto dell'uomo e dell'astronauta (VIDEO)

La tesi della cospirazione: l'uomo sulla Luna è tutta una montatura... Ecco perché è falsa

26/08/2012
I tre protagonisti della spedizione lunare dell'Apollo 11. Da sinistra: Neil A. Armstrong, Michael Collins e Edwin E. Aldrin Jr  (Reuters).
I tre protagonisti della spedizione lunare dell'Apollo 11. Da sinistra: Neil A. Armstrong, Michael Collins e Edwin E. Aldrin Jr (Reuters).

La scomparsa di Neil Armstrong riproporrà sicuramente una domanda: ma ci siamo andati davvero sulla Luna? La risposta è sì, certo. Se qualcuno ne dubita la colpa è del libro di un certo Bill Keysing, dal titolo "Non siamo mai andati sulla Luna". L'autore sosteneva che lo sbarco era stato una messinscena con immagini girate in studio. Una truffa ordita dalla Nasa, incapace di mandare davvero l’uomo su un altro corpo celeste. La tesi è stata ripresa nel corso degli anni da giornali e tv. E ancora oggi sono molti a prestarvi fede.

Neil Armstrong e Buzz Aldrin intorno alla bandiera americana piantata sulla Luna (Ansa).
Neil Armstrong e Buzz Aldrin intorno alla bandiera americana piantata sulla Luna (Ansa).

Le “prove” a sostegno della cospirazione si basano sull'analisi dei filmati e delle foto della Nasa. Perché il cielo è nero, senza le stelle che dovrebbero invece brillare? La risposta è persino ovvia per chiunque abbia un minimo di pratica fotografica: la luce delle stelle è debolissima in confronto a quella riflessa dalle tute degli astronauti e dalla superficie lunare. E non poteva, quindi, impressionare la pellicola. Ancora, scrive Keysing: perché la bandiera americana sembra muoversi spinta dal vento? La spiegazione è ancora più facile: il drappo è sostenuto da un’asticella orizzontale e l'effetto mosso è dato semplicemente dalla rigidità del tessuto sintetico.


Qualcuno ha ancora il dubbio che davvero sia stata tutta una montatura? Bene, allora riflettete un po'. Sei missioni Apollo hanno lasciato strumenti che hanno continuato a trasmettere per decenni e hanno riportato quasi 400 chili di rocce con caratteristiche inconfondibili. Al progetto hanno lavorato 400 mila persone: migliaia di esse avrebbero dovuto essere complici dell’imbroglio e tacere per più di quarant’anni. Infine, c’era qualcuno che aveva tutti i mezzi e l’interesse per scoprire un inganno: i russi. Che mai hanno avuto dubbi sull’autenticità dello sbarco americano.


Infine, la prova definitiva: la sonda Lunar Reconnaisance Orbiter, lanciata nel 2009 e dotata di potenti teleobiettivi, ha fotografato più volte i siti di allunaggio delle missioni Apollo
. Nelle immagini - pubblicate su Internet - si vedono con chiarezza i moduli di discesa dei Lem, le auto lunari impiegate nelle ultime missioni, persino le tracce delle loro ruote. Serviranno a zittire, finalmente, i dubbiosi? Crediamo di no. Ci sarà sempre qualcuno pronto a giurare che le immagini sono state manipolate. Dopo tutto, qualche anno fa in Inghilterra c'era chi sosteneva - seriamente, si fa per dire - che la Terra in realtà è piatta. Contro la stupidità, evidentemente, non c'è difesa. In questo video alcune delle immagini più nitide che mostrano, grazie al Lunar Reconnaissnce Orbiter, i luoghi degli allunaggi dell'Apollo 12, 14 e 17:




                                                                                                     Giancarlo Riolfo

Preferiti
Condividi questo articolo:
Delicious MySpace

tag canale

MODA
Le tendenze, lo stile, gli accessori e tutte le novità
FONDATORI
Le grandi personalità della Chiesa e le loro opere
CARA FAMIGLIA
La vostre testimonianze pubblicate in diretta
I NOSTRI SOLDI
I risparmi, gli investimenti e le notizie per l'economia famigliare

Ultimi dossier pubblicati

%A
Periodici San Paolo S.r.l. Sede legale: Piazza San Paolo,14 - 12051 Alba (CN)
Cod. fisc./P.Iva e iscrizione al Registro Imprese di Cuneo n. 00980500045 Capitale sociale € 5.164.569,00 i.v.
Copyright © 2012 Periodici San Paolo S.r.l. - Tutti i diritti riservati