Urss, la verità sui test atomici

Nel Nord Est del Kazakhstan c'è Semipalatinsk, il sito di esperimenti nucleari dell'Urss: 616 esplosioni tra il 1949 e il 1989. Ecco quel che resta.

L'orrore di quei test

11/11/2012
Tradizionale abitazione kazakha ai limiti di Experimental field.
Tradizionale abitazione kazakha ai limiti di Experimental field.

Da Semey (Kazakhstan) - Il sito di sperimentazione nucleare è cominciato a sorgere nella regione di Semey nel 1948, dopo un sopralluogo e un rapporto in cui si legge che si trattava di 18.000 km2 di steppa deserta. Niente di più falso: in quel territorio, che apparteneva alle regioni di Pavlodar e Karaganda, c'erano 19 distretti con villaggi abitati. Un Museo conserva la memoria di scelte disumane. Ci sono teche con organi di animali con innaturali deformità e anche con materiale umano di cui scegliamo di non parlare.


Raccontiamo, invece, dei frammenti delle strumentazioni conservati. Strumentazioni portate e installate su decisione del Comitato centrale del Partito comunista e del Consiglio dei ministri URSS, e con la supervisione dell'unità 52065 dell'esercito russo, ma sfruttando uomini presi dai Gulag.

"Più forte della morte": il monumento per le vittime dei test nucleari.
"Più forte della morte": il monumento per le vittime dei test nucleari.

Si intitola Più forte della morte: è il monumento eretto nella città di Semey a memoria di tutte le vittime dei test nucleari sovietici nel nord est del Kazakhstan. Rappresenta una sorta di fungo con in alto il simbolo dell’atomo e in basso la statua di marmo bianco di una donna con un bambino in braccio.

Kuyukov Karipbe.
Kuyukov Karipbe.

I sopravvissuti raccontano di un dramma durato 40 anni senza la consapevolezza da parte delle vittime di quello che accadeva. Kuyukov Karipbe è nato nel 1968 senza braccia e con alcuni disturbi. Ci racconta del dolore di sua madre, delle difficoltà incontrate nella vita e della scoperta della verità. Con grande dignità ci dice che vuole parlare con più giornalisti possibile del mondo: sebbene sia molto penoso, vuole contribuire a denunciare con la sua persona “uno degli orrori che l'uomo è riuscito a provocare perdendo di vista il valore della vita umana”. Ci invita a far girare la sua foto.

Bambini in parata durante una cerimonia di commemorazione.
Bambini in parata durante una cerimonia di commemorazione.

Partecipiamo a una solenne cerimonia di commemorazione, con giovanissimi in parata ufficiale. La gente è tanta e chiede che non solo in Kazakhstan siano sospesi gli esperimenti nucleari. Una donna ci dice: “Siamo sopravvissute alle radiazioni ma in realtà la cosa più strana è stata sopravvivere a tanto dolore”.

Sultan Kurtoyev, vicepresidente del Movimento Nevada-Semipalatinsk.
Sultan Kurtoyev, vicepresidente del Movimento Nevada-Semipalatinsk.

Sono tra i protagonisti del movimento che si è dato il nome di Nevada-Semipalatinsk. Sono stati i primi cioè a scendere in piazza nel 1989, nella allora capitale del Kazakhstan Almaty, per ascoltare il poeta Olzhas Suleimenov che denunciava pubblicamente gli avvenuti test nucleari. Il giorno dopo nella stessa piazza sono accorse 5000 persone. Poco prima in Nevada, negli Stati Uniti, in seguito agli esperimenti atomici voluti da Washington si erano svolte manifestazioni contro i test durante le quali 2000 persone erano state arrestate. Il vicepresidente del Movimento, Sultan U. Kartoyev, ci racconta come, nonostante la barriera della lingua, i due gruppi si siano messi in contatto e abbiano dato vita a un movimento, in virtù di “un dolore comune espresso senza troppe parole”. La storia seguente è storia di incontri e confronti e di una battaglia comune a livello civile ancora viva.

Fausta Speranza
Preferiti
Condividi questo articolo:
Delicious MySpace

tag canale

MODA
Le tendenze, lo stile, gli accessori e tutte le novità
FONDATORI
Le grandi personalità della Chiesa e le loro opere
CARA FAMIGLIA
La vostre testimonianze pubblicate in diretta
I NOSTRI SOLDI
I risparmi, gli investimenti e le notizie per l'economia famigliare

Ultimi dossier pubblicati

%A
Periodici San Paolo S.r.l. Sede legale: Piazza San Paolo,14 - 12051 Alba (CN)
Cod. fisc./P.Iva e iscrizione al Registro Imprese di Cuneo n. 00980500045 Capitale sociale € 5.164.569,00 i.v.
Copyright © 2012 Periodici San Paolo S.r.l. - Tutti i diritti riservati