30/03/2012
Dietro La tua immagine, o bianca Santità, palpita quella del Pastore Bello.
Un pastore - ci sta dimostrando - non può che camminare sostenuto dalla bellezza.
Ci vuole bellezza mite per dire di fronte a potenti che tengono legata la loro gente che «la Chiesa è dalla parte della libertà».
Ci vuole bellezza ferma per pronunciare la sentenza che non basta essere «fedeli di routine» per non lasciarsi oltrepassare nel Regno di Dio da pubblicani e prostitute.
Ci vuole bellezza timida per scoprire con doloroso stupore che «vi sono persone che soffrono a causa dei nostri peccati», dove quel nostro è pronunciato con tanto dolore e riguarda proprio noi, quelli che dovrebbero custodire il gregge.
Quale bellezza? Quella che arriva fino a Te dal contatto con l'invisibile.
Eh Tu, lo sentiamo, sei tutto lì, in questo contatto.
Vi hai deposto uno ad uno i tuoi 85 anni per Te e per noi.
Per noi, soprattutto, spalancandoci alla tua pro-esistenza. Per questo sei bello. A favore di tutti noi.
Grazie