28/03/2012
Carissima Santità,
le parlo da cristiano, da cattolico e da uomo di pace, ma soprattutto le parlo da uomo qualunque, da persona che ama e pratica l'umiltà e che gioisce nel far parte di una grande comunità.
Chi mi conosce sa bene che non mi sono mai atteggiato o comportato come un Vip o come una personalità dello Spettacolo. Per questo ricordandola, con affetto e sincerità, nel giorno del suo ottantacinquesimo compleanno le auguro di continuare ad essere il Papa di tutti, di non smettere mai di parlare agli ultimi della terra, di toccare il cuore di ciascuno. Ma aggiungerei un altro augurio, proprio in questi giorni in cui lei si trova a Cuba: di poter girare il mondo per ancora molti anni e, con i suoi viaggi, portare il suo messaggio di pace e giustizia alle persone e ai popoli lontani, che più ne hanno bisogno.
Flavio Insinna