Padre Romano Scalfi per l'unità dei cristiani

Santità,
Con cuore colmo di gratitudine Le trasmetto i più fervidi auguri miei, degli amici e collaboratori che da anni lavorano insieme a me al Centro Russia Cristiana, e anche di moltissimi amici – cattolici, ortodossi, persone alla ricerca – con cui da tempo collaboriamo in Russia attraverso la Biblioteca dello Spirito, un centro culturale cattolico-ortodosso. In Lei, nella Sua persona e nella Sua parola, infatti, ho potuto constatare come negli ultimi anni numerose persone in Russia abbiano scoperto un’autentica Autorità spirituale, che con la testimonianza personale e l’annuncio della Verità indica la via di un rinnovamento creativo della Tradizione. La pubblicazione in lingua russa, alcuni anni fa, del Suo testo Introduzione al cristianesimo, è stato un evento anche per la Chiesa ortodossa, che ha voluto sottolinearne la portata con un’introduzione rivolta al lettore russo, a firma dell’attuale patriarca, allora metropolita Kirill.

Il tema dell’unità dei cristiani risuona nel Suo magistero con singolare limpidezza e profondità, evitando ogni possibile riduzione sociologica o strategica per riporre davanti al nostro sguardo la centralità di Cristo, contemporaneo e amico di ogni uomo. È di Lui, infatti, che, come Vostra Santità ci ha più volte esortato a riconoscere, che innanzitutto ha bisogno l’uomo contemporaneo, assetato di una Verità che superi le secche dell’ideologia per tradursi in esperienza di Amore e Bellezza.
Mi stupisce come il medesimo accento risuoni nei teologi ortodossi russi, martiri e confessori del XX secolo, a riprova che la nostra unità è già realtà nel Mistero della Chiesa e nell’esperienza della santità. Come scrive padre Florenskij ne La colonna e il fondamento della verità: «La verità manifestata è amore. L’amore realizzato è bellezza. Il mio stesso amore è azione di Dio in me, e mia in Dio». Con gratitudine filiale e preghiera, affinché il Signore La sostenga nelle fatiche e nelle prove e Le doni ogni consolazione .