03/04/2012
Sandro Calvani (foto Ansa).
Carissimo Papa Benedetto XVI,
affido a Famiglia Cristiana i miei auguri per il Suo 85º compleanno.
Avrei preferito telefonarle o mandarle un SMS oppure un Whats app proprio la mattina del 16 Aprile e, grazie alle cinque ore di differenza di fuso orario tra Bangkok e Roma, sarei forse stato tra i primi a farLe gli auguri.
Ho pensato anche di mandarLe gli auguri via Facebook o Skype, magari preparandoli prima in tutte le 2200 lingue parlate in Asia. Ma proprio mentre pensavo ai mille modi di farLe questa sorpresa, mi sono fermato qualche minuto ad ammirare il progresso che ha fatto l’umanità in questi 85 anni.
Proprio nel 1927 il primo messaggio telefonico della storia attraversava l’oceano Atlantico via radio da New York a Londra. Nel 1927 l’umanità raggiunse i due miliardi di popolazione totale. Un neonato della famiglia umana di oggi ha tre volte e mezza più fratelli e sorelle di quanti ne trovò già al mondo Lei appena nato il 16 Aprile 1927. Nella sola Asia -in un’area che è meno di un terzo di tutte le terre del pianeta- il 16 Aprile 2012 siamo quasi il doppio di persone di quante ce ne erano in tutto il mondo nel 1927.
E 85 anni dopo la prima telefonata via etere ci sono oggi nel mondo un miliardo di transistors per ogni essere umano, 3.3 miliardi di persone comunicano per telefono ogni giorno e due miliardi si parlano, si scrivono, si scambiano esperienze via internet. Insieme a Radio Vaticana altre 44.000 stazioni radio sono ascoltate nel mondo.
Tutti i figli di Dio su questa Terra hanno migliaia di opportunità per conoscere tutta la creazione, per vivere una vita lunga e felice, anche grazie a giuste relazioni con milioni di altre persone.
Tutti interdipendenti, siamo anche collettivamente più intelligenti e, se vogliamo, capaci di governare meglio i beni del mondo per i secoli a venire.
Ma, come Lei ha ricordato nella Sua lettera Caritas in Veritate, più di un miliardo di persone soffrono una fame cronica e molti di più altre privazioni disumane ed eticamente inaccettabili in questo mondo così ricco di opportunità.
Allora il mio augurio di Buon Compleanno, che certo milioni di altri laici cattolici in Asia condividono, è che ispirati dal Suo insegnamento, insieme alle 85 candeline che spegnerà Lei in Vaticano, si spengano nel mondo migliaia di situazioni di ingiustizia e decine di guerre.
E si accendano invece molte più speranze e buone opere perchè tutti i 280.000 bambini nati oggi in ogni parte del mondo arrivino felici a celebrare i loro 85 anni il 16 Aprile 2097.