22/10/2012
Giovani pellegrini durante una veglia di preghiera a Roma. Foto Reuters. Anche la copertina è dell'agenzia Reuters.
Un percorso esperienziale di sette cammini, in quattro tappe ciascuno, è la proposta che l’Opera romana pellegrinaggi offre ai fedeli che giungeranno a Roma durante l’Anno della fede, che durerà sino al 24 novembre 2013. L’obiettivo è quello di portare i pellegrini, secondo l’invito di Benedetto XVI, a riscoprire i contenuti della fede pregata e meditata, celebrata, vissuta e professata.
I sette percorsi si concluderanno tutti nella basilica di San Pietro e saranno scanditi da altre tre chiese in ciascuno degli itinerari nelle zone di Santa Maria Maggiore, San Giovanni in Laterano, piazza Venezia, Pantheon, piazza Navona, Trastevere e San Pietro. Nelle chiese saranno disponibili pannelli illustrativi della tappa e i fogli guida per la riflessione. Le quattro tappe prevedono: la preghiera e la riflessione sul tema della fede come preparazione prossima alla via da percorrere; la celebrazione dei sacramenti della penitenza e dell’eucaristia; l’incontro con i santi, testimoni della fede, e la loro spiritualità; la solenne Professione di fede nella basilica di San Pietro e l’ascolto della parola del Successore di Pietro.
Da sinistra: monsignor Liberio Andreatta e monsignor Cesare Atuire dell'Opera romana pellegrinaggi.
Ai pellegrini che ne faranno richiesta verrà consegnato uno speciale kit multilingue (italiano, inglese, spagnolo, portoghese) a supporto degli itinerari. In particolare, la Credenziale del pellegrino consentirà di contrassegnare con un timbro e un adesivo il passaggio in ognuna delle quattro tappe, mentre un braccialetto colorato permetterà di accedere alla basilica di San Pietro attraverso gli speciali varchi dedicati.
Fra le ulteriori iniziative dell’Opera romana c’è il Faith scroll: uno spazio, disegnato dall’architetto Isabella Mancini, dove i pellegrini potranno scrivere e condividere riflessioni sul tema «che cosa è la fede per voi». Proprio accanto a piazza San Pietro ci sarà così una sorta di collage multiculturale, condivisibile con il resto del mondo tramite Internet. Per tutto l’anno verrà inoltre offerta gratuitamente la rivista sugli itinerari dello Spirito Josp magazine.
Saverio Gaeta