25/07/2011
In una piccola fabbrica nei pressi di Quito, la capitale dell’Ecuador, 150 persone, per lo più donne, hanno lavorato per mesi a un ordine molto speciale. Si sono infatti date da fare per preparare a mano, uno per uno, 600 mila rosari destinati a finire negli zainetti dei partecipanti alla Gmg. La maggior parte delle lavoratrici coinvolte era costituita da casalinghe con poche risorse economiche: la produzione dei rosari ha permesso alle loro famiglie di integrare introiti al limite della sopravvivenza.
S’è trattato di un dono ideato e voluto dal Family Rosary,
un’associazione internazionale che ha sede negli Stati Uniti, fondata
dal Servo di Dio padre Patrick Peyton, la cui principale finalità è
appunto la promozione della recita del rosario, soprattutto in famiglia.
Il trasporto di un carico così voluminoso (7 tonnellate in tutto) è stata garantito dalla Fondazione della Seur, una compagnia leader nel settore del trasporto celere in Spagna. Tempi di consegna previsti: al più tardi ad aprile.
Alberto Chiara