16/08/2011
Lo hanno chiamato pellegrinaggio virtuale e si
potrà fare da casa via Internet. E’ il modo di partecipazione che hanno
indicato i vescovi americani ai giovani che non potranno raggiungere Madrid.
Usando i social-network, il dipartimento per le comunicazioni dell'episcopato
statunitense ha infatti creato un'applicazione e una Fan Page su Facebook, così
come un sito web per quanti non utilizzano Facebook (www.virtualworldyouthday.org).
Tutte queste risorse permetteranno di “creare un avatar e usarlo per
partecipare al pellegrinaggio virtuale”. La Fan Page di Facebook permette
inoltre ai partecipanti di “guardare video live da Madrid, seguire feed Twitter
e blog e scaricare fotografie e video”. Google maps fornirà informazioni
relative ai Paesi da cui provengono i pellegrini e su cosa faranno una volta
giunti a Madrid. Secondo i dati riferiti nel comunicato, quasi 900 persone
hanno già creato il proprio avatar, pronti per il pellegrinaggio virtuale.
Alberto Bobbio