20/08/2011
Madrid, 20 agosto. Dal nostro inviato.
La linea che conta è quella blu scuro, la 10. Si va tutti in direzione Sud. I treni si riempiono poco dopo essere partiti dal capolinea Nord (Hospital Infanta Sofia). Alla stazione Nuevos Ministerios salgono a frotte molti italiani: Casa Italia, infatti, è lì nei pressi, anche se i giovani connazionali in realtà sono alloggiati in un po' tutta la città e nell'hinterland, fino anche a 50 chilometri di distanza. Alla stazione Santiago Bernabeu salgono molti equadoregni e una manciata di peruviani. Da lì in poi si sta pigiati come sardine per un bel po'. Si scende alla fernata Aviacion Espanola: quella successiva, Cuatro Vientos, è chiusa.
Altrove Madrid vive oggi un'atmosfera sospesa, sostanzialmente rilassata, visto che è sabato. L'attenzione è tutta concentrata sull'aeroporto militare Cuatro Vientos, un'area grande come 48 campi di calcio messi insieme trasformata per accogliere centinaia di migliaia di persone desiderose di vivere con papa Benedetto XVI la Veglia di preghiera e di adorazione (questa sera a partire dalle 20,30) e la Messa conclusiva, domani, dalle 9,30.
L'area, che dista circa 10 chilometri dal centro di Madrid, è raggiungibile percorrendo un percorso studiato apposta per garantire il più possibile l'ombra. Le previsioni assicurano che, a differenza per esempio delle Veglie svoltosi a Toronto (in Canada, nel 2002) e a Colonia (in Germania, nel 2005), oggi non pioverà. La temperatura massima prevista è di 36 gradi. Scenderà a 30 gradi questa sera e a 24 questa notte. In 6 punti ristoro saranno distribuiti i pranzi al sacco. In tutta la zona funzioneranno, così è stato promesso dagli organizzatori, 14 bar e 4.300 toilettes.
Una curiosità: sono stati installati generatori atticvati da biciclette che permettono di ricaricare telefonini, computer portatili, Mp3 e tutti altri oggetti tecnologicamente all'avanguardia che ogni giovane porta con sè, nello zaino, insieme al sacco a pelo e al telo da stendere sul prato.
Alberto Chiara