Funerale e cremazione

04/10/2012

Ho saputo che vi è un nuovo rito per i funerali. Per chi ha scelto la cremazione del proprio corpo cambia qualcosa?

Un fedele


Per chi ha scelto la cremazione del proprio corpo, fin dal 1963 è permesso il normale funerale cristiano. La proibizione precedente risaliva al 1887 per il fatto che la cremazione era stata assunta dalla massoneria come manifestazione di ateismo. Il rituale delle esequie aggiornato (2011, obbligatorio dal 2 novembre 2012) aggiunge solo nuovi testi, più adatti alle diverse circostanze, e norme particolari soprattutto per un eventuale momento di preghiera nel luogo della cremazione e la deposizione dell’urna cineraria nel cimitero. Le esequie si celebrano sempre prima della cremazione. Solo nel caso in cui non si fosse potuto celebrare prima le esequie (morte all’estero e rimpatrio in urna cineraria), con uno speciale permesso del vescovo, il funerale può avere luogo in chiesa in presenza dell’urna, con gli opportuni adattamenti. Le norme della Chiesa, pur tenendo conto della prassi della cremazione, non cessano di preferire l’inumazione (sepoltura) come più coerente con la tradizione ebraico-cristiana e più significativa in rapporto alla sepoltura di Gesù.

Silvano Sirboni
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