Giulio M.
La guerra spietata del Male contro il Bene non ha vinto in
Cristo, in Maria, nei santi e sappiamo per fede che non vincerà
nella Chiesa, sulla quale «le forze degli inferi non prevarranno
». Ma se questo è vero in termini generali, il tentativo
di annettere al male quante più “anime” possibile resta in
piedi e ispira le forze del negativo sui cuori e sulle menti di
noi mortali.
D’altronde non basta sapere per
volere, come anche in noi stessi accade, pur sapendo
– come dice Paolo – dove sia il bene e
dove il male, siamo portati a scegliere il male
e ad attuarlo nella nostra esistenza, seminando
egoismo e morte. La sfida allora si attua rispetto
alla possibilità di far sì che l’inferno
non sia vuoto, ma il più possibile abitato da esseri
umani che hanno scelto e perpetrato il male. Di contro,
la forza che anima l’impegno dei credenti nel mondo è ispirata
dalla speranza che l’inferno sia vuoto e che la comunione
dei santi sia piena e totale.