09/09/2012
Che fine farà il nostro angelo
custode dopo la nostra morte, in
base al luogo eterno a noi assegnato?
Giuseppe C.
Una domanda a cui, penso, si
può rispondere solo con una riflessione
personale, dal momento
che la Rivelazione, specialmente
per quanto riguarda
l’escatologia, non è fatta per appagare
la nostra curiosità, ma
soltanto per manifestarci le verità
necessarie per la nostra salvezza.
Se l’angelo ci è stato dato come
nostro custode, non si vede
perché dovrebbe abbandonarci
nel momento più solenne e più
grave della nostra vita. Dopo il giudizio, parlando
col nostro linguaggio umano, rimarrà
a disposizione di Dio per i compiti che egli
vorrà affidargli. Se è nostro custode, egli rimane
tale in vita e in morte. Ma Dio, essendo per
definizione l’Amore, ha proprio bisogno di
tanti intercessori (angeli e santi) per manifestare
in pieno il suo amore misericordioso?
Forse le nostre eccessive preoccupazioni
ci fanno correre il rischio
di dimenticare la verità
fondamentale della fede cristiana.
Il Padre accoglierà i
suoi figli come il padre della
parabola accolse il figlio che
era andato lontano.
Giordano Frosini