S'incarnò, perché uomo e non donna?

13/11/2012
Pino Lorizio.
Pino Lorizio.

Perché il «Verbo si è fatto carne», come dice san Giovanni, in un uomo (Gesù) e non in una donna?

Giovanni Battista B. - Alfianello (Bs)

Il farsi carne del Verbo comporta il suo inserirsi nella storia, ossia nello spazio e nel tempo, assumendo non solo la natura umana, ma una condizione umana ben determinata. Pertanto ci si potrebbe chiedere non solo perché si è fatto uomo e non donna, ma anche perché si sia incarnato in quel periodo piuttosto che in un altro, ebreo piuttosto che greco o americano o europeo. 

D’altra parte la domanda rimarrebbe se il Verbo incarnato fosse stato una donna e diventerebbe: perché non si è fatto maschio? Il che ci porta a concludere che la scelta di Dio di affidare la forma umana del Verbo al genere maschile non comporta alcun disprezzo per l’altro genere, come il suo farsi ebreo non significa alcuna discriminazione di altre appartenenze etniche o culturali.

Pino Lorizio
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Postato da branda il 27/11/2012 10:54

mansueto cortesia, quanta presunzione nelle tue parole! intanto, non sono una femminista ma un uomo. Ti sembra strano che io difenda una categoria alla quale non appartengo? Eppure è uno dei principi della nostra religione. Inoltre sono un sociologo, e mi sono espresso in base ai miei studi, al contrario di te. Infine, insegnando storia presso un'università ti assicuro che la figura femminile nella storia delle religioni è ben più complessa di quanto non creda tu. Leggere qualche libro prima di scrivere baggianate? (e tra questi anche i Vangeli)

Postato da mansueto cortesia il 18/11/2012 04:09

Fa piacere scoprire ancora vetero femministe, credevo si fossero estinte come i dinosauri, comunque credo che questo sia il più profondo mistero della fede ( a meno che non si risponda che si è incernato Uomo perchè era "maschilista " ( scusi ma cosa vuol dire "maschilista" ?) e comunque facciamo notare che le uniche divinità femminili pagane o sono di una crudeltà tutta femminile ( Kalì) oppure come Athena ( pura ragione ) non hanno vissuto l'esperienza uterina ( quindi irrazionale ) perchè partorite dal cervello del padre ( Zeus ) e quindi leggitimata al titolo di "dea della ragione" ( una femmina col cervello da Maschio) E comunque la domanda di fondo è una sola : esiste davvero Dio ? Oppure è solo una proiezione della psiche umana come qualche lettrice sembra affermare ? mansuetocortesia@gmail.com

Postato da branda il 14/11/2012 15:45

Ma che risposta è? Lo sa o no perché si è fatto uomo? Sennò non risponda! La domanda non è affatto banale. Soprattutto nella Chiesa Romana, misogina per eccellenza. Più che gli studi di teologia le servirebbe qualche lezione di antropologia all'università, così scoprirebbe come il "nostro" maschilismo millenario (20 millenni più o meno esattamente) abbia radici culturali. Prima dell'avvento dell'agricoltura Dio stesso era donna.

Postato da Gianalberto il 13/11/2012 21:02

Forse non ho capito bene il senso della riflessione, ma l'impressione è che si tratti di un esercizio alquanto "bizantino". Non molto utile, come altri arzigogoli dei teologi, per almeno due ragioni. Gli "strumenti" usati per l'indagine sono inadeguati all'oggetto che si vuole indagare; inoltre, l'arrivare o meno ad una soluzione, non fa progredire in nulla nella conoscenza del mistero di Dio e del perché senta così tanto il bisogno di amare da farsi creatura tra le sue creature. Credere Gesù occupa già tanto di me, pur restando del tutto insufficiente, da non lasciarmi altro spazio per questo genere di pensieri. Inviterei il signor teologo a dare un'occhiata al Cantico dei Cantici allo stesso modo con cui lo lesse Teresa di Lisieux. Non se ne abbia a male...

Postato da Andrea Annibale il 13/11/2012 12:43

Secondo alcune moderne interpretazioni la donna è più incline alla mediazione, è maestra nel prendersi cura, è grande nel sopportare il dolore. L’uomo è bravo nell’interpretare la legge morale e nel fare guerra. Eppure, Cristo non è stato chiamato alla mediazione, ma chi più di lui è stato grande nel prendersi cura e nel sopportare il dolore? Chi più di Cristo ha fatto molto per le donne? Si accusa la Chiesa cattolica di essere maschilista perché, sull’esempio di Gesù che ha chiamato con sé solo apostoli maschi, non ordina sacerdote le donne. E’ un grande mistero di Dio e della fede. Mi colpisce molto quel passo del Vangelo di Luca (2, 51) che dice che Gesù stava sottomesso ai genitori, quindi anche a Maria. Il valore della sottomissione oggi sta scomparendo in nome di un malinteso concetto di libertà. Dio stesso sta sottomesso ad una donna: quale omaggio più grande poteva fare Dio al genere femminile? Facebook: AAnnibaleChiodi; Twitter: @AAnnibale.

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