25/09/2012
Perdonare col cuore chi ti ha fatto del male
è solo una grazia data da Dio, perché
nell’essere umano ci sarà sempre un minimo
di rancore o rabbia. Che ne pensa?
Il male si può vincere solo
contrapponendo il bene.
Il perdono è un dono (perdono)
che viene da Dio e, a
sua volta, viene dato gratuitamente.
È forza sanante
per l’offeso, prima ancora
che per l’offensore, perché
l’offeso non sia travolto e distrutto
dall’odio. Il perdono non si basa sul merito/
demerito del prossimo, ma su Dio che si
è rivelato, in Gesù di Nazaret, come colui
che condanna il Male, ma perdona e riconcilia
il peccatore e gli offre la possibilità di
una vita nuova. L’essere figlio/figlia di Dio,
che è amore e misericordia, induce ad agire
e a comportarsi come Dio. L’esperienza insegna
che il perdono non è dato una volta
per sempre. Di frequente ritorna nell’animo
il ricordo del male subìto che induce alla
tentazione di togliere il perdono a suo
tempo sinceramente donato. Non bisogna
scoraggiarsi ma, con la grazia di Dio, rinnovare
e perseverare nel perdono.
Luigi Lorenzetti
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