08/11/2012
Il teologo Pino Lorizio.
Che differenza c’è tra fede e religione? Basta
osservare certe regole per essere religiosi? Ci
può essere religiosità senza fede?
Sandro T.
La fede, in senso cristiano, è l’adesione
dell’intelligenza, della volontà e dell’affettività,
insomma di tutta la persona, al Cristo
morto e risorto. Essa si esprime nella moralità
che il Vangelo ci consegna e nella ritualità
che celebra il mistero rendendolo nostro
contemporaneo. La fede non è la religione,
ma in essa trova espressione e vita. Essa sta
alla religione come l’anima sta al corpo. Pur
non riducendosi a essa, ne è strutturalmente
legata. Una religiosità senza fede, ossia
una vita etica e una ritualità celebrata, sarebbe
come un corpo senza anima, un formalismo
senza sostanza. Ma anche una fede
senza religione risulterebbe disincarnata o
rinchiusa nella sfera meramente privata e
intimistica e quindi sterile e insignificante.
Bisogna anche tener conto che non possiamo
giudicare della fede delle persone, anche
religiose, che incrociamo nel nostro
cammino, perché, come recita il canone della
Messa, solo il Signore conosce
la fede (il testo è riferito
ai defunti «dei quali tu solo
conosci la fede»). Interroghiamoci,
piuttosto, sulla nostra
fede e sulla sua capacità di
animare la nostra religiosità
e la nostra vita morale.
Pino Lorizio