01/06/2012
Si sono conclusi venerdì mattina i lavori del Congresso dei ragazzi, tre giorni di lavori che hanno fatto vivere ai quasi 900 giovanissimi iscritti un'esperienza importante tanto quanto il Congresso degli adulti. Tutto ha funzionato senza intoppi, le timidezze di tanti si sono presto sciolte e nonostante il divertimento e i sorrisi, ogni attività è stata affrontata con grande serietà.
I volontari si sono dati da fare per intrattenere gli ospiti, e anche se i bambini, divisi per età, parlavano lingue diverse, non c'è stata nessuna difficoltà a giocare tutti assieme. Abbiamo incontrato i bambini più piccoli (3-5 anni) al lavoro nel giardino di cento mq seguiti da Marco Zani, giovane giardiniere di 29 anni, che con l'aiuto dei traduttori ha trasmesso ai bambini e ai ragazzi i segreti per far crescere una pianta e creare un giardino. Senza paura di sporcarsi hanno potuto lavorare la terra, piantare delle piante per creare un'aiuola, imparando cosa significa custodire e prendersi cura, tema importantissimo quando si parla di famiglia. Vicino a questo spazio verde una pista per le ambite macchinine elettriche e una vasta area che ha offerto la possibilità di dedicarsi ad attività ludiche e sportive: Ping-pong, calcio, basket, bigliardino, tatami per la ginnastica.
La giovane Chiara Vigentini dipendente del CSI (Centro sportivo italiano) ha sorvegliato i ragazzi scatenarsi: “Gioco in porta in una squadra di calcio e sono laureata in Scienze dell'educazione. Credo nello sport perché insegna la disciplina e il rispetto delle regole, aspetti fondamentali per diventare grandi e affrontare la vita”. Una valida testimonianza, a questo proposito, è giunta dalla partecipazione del pallavolista Andrea Lucchetta e della Versace che, ospiti d'eccezione, hanno partecipato alla giornata conclusiva e hanno incontrato e conversato con i bambini.
Orsola Vetri